BRESSANA - La stagione del Bressana si chiude nel modo più amaro. Gli arancioni perdono in casa (0-1) con il Corsico, sprecando tante ghiotte occasioni e dopo tre campionati di Promozione, retrocedono in Prima Categoria. Ad acuire l’amarezza in casa arancione, c’è il rimpianto che sarebbe bastato un pareggio per giocarsi i playout, in virtù del pari del Bornasco e del ko del Settimo Milanese.
Il presidente del Bressana Michele Montagna inquadra cosi una stagione segnata da tante vicissitudini per la società arancione:” C’è tanta delusione e amarezza per questo epilogo, ma si raccoglie sempre quello che si semina e ci prendiamo tutti le nostre responsabilità”. Nel ripercorrere l’annata difficile del Bressana, il presidente Montagna fa riferimento in primis alle problematiche societarie:” Purtroppo la situazione di confusione societaria ha generato ripercussioni anche sulla squadra. I problemi di frizioni interne al club sfociati nel periodo tra novembre e febbraio non hanno giocato sicuramente. Siamo poi riusciti a raddrizzare la baracca, ma non è bastato. Bisogna anche poi considerare che il Bressana non può competere come forza economica con le società milanesi e a questo presupposto, va anche aggiunto il fatto che ci siamo trovati a far fronte a problemi di carattere economico generati dalle gestione precedenti., quindi siamo stati limitati ulteriormente, anche in chiave mercato”.
Nel club arancione, si percepisce la volontà di girare subito pagina e scrivere nuovi capitoli di una storia quasi centenaria (nel 2018 si celebreranno i 100 anni della società ):”Sicuramente ripartiamo da una società compatta, che lavora con serietà e con grande armonia nei rapporti interni, dove l’onestà delle persone è il primo valore. Qualche rimpianto c’è, e penso agli infortuni , come quello di Panucci, e alle squalifiche molto frequenti, tanto che mister Costa non è quasi mai riuscito a schierare la formazione migliore. Nelle ultime partite, abbiamo giocato un buon calcio, creando tanto, ma i risultati non sempre ci hanno premiato”. In vista della prossima stagione, c’è già una prima certezza e riguarda la separazione con mister Costa, avvenuta con toni cordiali e sereni:” Ci siamo riuniti l’altra sera e abbiamo deciso di non proseguire il nostro rapporto con mister Costa – spiega il presidente Montagna- non c’è alcun rancore o polemica in questa scelta. Lo ringraziamo per il lavoro svolto in mezzo a tante difficoltà ,al suo primo anno con una prima squadra si è dimostrato un ragazzo serio e preparato e sicuramente avrà altre occasioni per confermare tutte le sue capacità. Presto ci troveremo con gli altri dirigenti per definire la questione del nuovo allenatore”.
ALESSANDRO QUAGLINI