LANDRIANO - Una Voghe spenta cade a Landriano

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LANDRIANO - Il  Voghera cade a Landriano in seguito ad una prova piuttosto spenta, soprattutto nel primo tempo. Decisamente più vivace la ripresa, con i rossoneri che sprecano l’inverosimile sotto porta, soprattutto nell’assedio finale. La prima frazione è piuttosto scialba, giocata a ritmi compassati da entrambe le squadre.

CRONACA DELLA PARTITA

Il Landriano si scuote con un’iniziativa di Romano, che conclude in porta, trovando la parte alta della traversa. Nel finale di primo tempo, i padroni di casa trovano la rete dell’1-0. Gandini perde palla in uscita, favorendo Romano si dirige verso l’area rossonera e imbecca Laboranti, freddo nella conclusione vincente.  Decisamente più intraprendente il Voghera dei secondi 45’. Nel giro di 5’, la formazione di Rebecchi capovolge il risultato. Al 10’ Pellegrini serve Mannozzi, che taglia molto bene in area e in diagonale firma il pareggio. La Voghe acquista coraggio e spinge con più intensità. Al 15’, un contatto in area tra Pozzi e Pellegrini induce il direttore di gara ad accordare un rigore ai rossoneri. Lo stesso Pellegrini dal dischetto spiazza Garavaglia. La gara sembra in pugno ai rossoneri, ma due distrazioni difensive costano care. Il reparto arretrato, privo di Croce , squalificato e Gaudio, infortunato, affonda in due situazioni simili. Il veterano Barbieri (ex Pavia e Vigevano) entra in area con troppa facilità e origina le due reti del Landriano, che tra il 25’ e il 30’ compie il clamoroso sorpasso. Nella prima occasione, Barbieri imbecca Romano per il 2-2 , con la difesa dei rossoneri troppo passiva. Il gol vittoria è opera sempre di Romano, che sfrutta il suggerimento di Barbieri e di testa infila Montagna (palla sulla traversa e poi in rete). L’ultimo segmento di gara è un monologo della Voghe, che attacca a testa bassa , ma difetta di precisione. Le occasioni sono molteplici e fioccano per i rossoneri, con il Landriano che resta anche in dieci al 39’, per il rosso a Pozzi.  Elefante colpisce un palo e sbaglia da ottima posizione su imbeccata di Pellegrini.  Lo stesso Pellegrini di testa manda a lato di poco, stessa sorte per Mannozzi che sciupa da due passi. La  chance più clamorosa è per Buscaglia, che calcia alto da due passi dopo un colpo di testa di Pellegrini, con la palla che sarebbe entrata in porta. C’è anche una rovesciata di Pellegrini che si spegne a lato e un colpo di testa di Picco, parato da Garavaglia. L’assedio dei rossoneri non porta frutti e il risultato non cambia. Delusione e sconforto in casa rossonera:” L’atteggiamento della squadra non ci ha assolutamente soddisfatto-  dichiara il dg Andrea Canepa- è vero che non ci sono necessità urgenti di classifica, ma la maglia che indossiamo è prestigiosa e va sempre onorata, anche per rispettare la nostra tifoseria , che ci segue sempre con passione. Come dirigenza, faremo le nostre valutazioni in totale serenità per l’anno prossimo e queste prestazioni sicuramente non possono renderci felici”. Di tenore simile le parole di mister Rebecchi, che ha perso la sua prima gara esterna da quando è alla guida del Voghera:” Abbiamo fatto un primo tempo scialbo e sinceramente non mi appartiene questa abulia. E’ vero che avevamo qualche defezione in difesa, ma ci vuole un altro spirito. Nel secondo tempo ci siamo messi a giocare, ma abbiamo sbagliato 5-6 gol già fatti. Sono molto deluso per la partita di oggi”. Domenica ultima di campionato, in casa con il Vistarino, poi si comincerà programmare la prossima stagione.

LANDRIANO-VOGHERA 3-2
LANDRIANO: Garavaglia, Viganò, Loja, Montingelli, Laboranti, Pozzi, Patrini, Lentini, Barbieri, Romano, Greco. A disposizione: Zati, Taffarello, Cavenago, Paulli, Ferraroni, Ciulla, Balzaretti. All. Basilio.
VOGHERA: Montagna, Scuro, Volpini, Ferrati, Picco, Barbieri (35’ st Vignati), Elefante, Papa, Pellegrini, Gandini (5’ st Buscaglia), Mannozzi (26’ st Crevani). A disposizione: Zitelli, Colella.  All. Rebecchi.
ARBITRO: Araldi di Pavia.
RETI: pt 42’ Laboranti; st 10 ‘ Mannozzi, 15’ Pellegrini (rigore), 25’ e 30’ Romano.

Alessandro QUAGLINI