VOGHERA- Olympia, ora non si può più sbagliare

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VOGHERA - Una sconfitta  difficile da digerire complica i piani playoff dell’Olympia Voghera. Nel match casalingo con Manerbio, la squadra di coach Petitti ha perso in modo inopinato e singolare.

Con i vogheresi sotto di due punti, a pochi secondi dalla sirena, capitan Ogliaro si è alzato da tre punti e ha piazzato la bomba che pareva decisiva ai fini della vittoria. Per celebrare l’importanza di un canestro fondamentale nell’economia della stagione vogherese, il capitano dell’Olympia ha esultato in modo acceso per quella che , agli occhi di tutti i presenti, pareva una vittoria. Gli arbitri , però, hanno notato che il cronometro segnava ancora due decimi e a quel punto, hanno sanzionato Ogliaro con un fallo tecnico, per l’eccessiva esultanza, assegnando un tiro libero a Manerbio.  Gli ospiti hanno segnato dalla lunetta, portando cosi il match ai supplementari, dove l’inerzia era tutta per Manerbio, che ha vinto cosi 71-68. “Siamo sbalorditi per quanto è successo nel finale di partita – dichiara sconsolato il dirigente vogherese Cristiano Bonferoni- è stata una cosa davvero assurda e abbiamo protestato parecchio, ma gli arbitri sono stati inflessibili. Peccato perché si trattava di uno scontro diretto e Manerbio ci ha agganciato in classifica, con gli scontri diretti a favore loro”. Restano due partite ancora da giocare (Lumezzane in casa e Opera fuori per Voghera) e i giochi playoff sono apertissimi:” Noi dobbiamo vincere queste due partite , poi vedremo i risultati delle altre e la situazione della zona playoff. Intanto pensiamo a Lumezzane (domenica alle ore 18) , ci auguriamo che ci sia un grande pubblico a sostenerci”. 

OLYMPIA VOGHERA-MANERBIO 68-71  D.t.s. (primo tempo 29- 33)
Voghera: Checo Vasquez 7, Finazzi 19, Serafin 2, Sanlorenzo 18, Cristelli 13, Turini ne, Banin, Buzzin, Ogliaro 5, Villani 4. All. Petitti.
Manerbio: Ndiaye 5, Delle Donne 19, Faccioli 12, Savazzi  8, De Guzman 4, Pasini, Nava, Buzzi 15, Marchetti 8, Basola ne, Nyonse ne. All. Trazzi. 

ALESSANDRO QUAGLINI