BRESSANA- Rabbia e amarezza, ma anche voglia di non arrendersi. La sconfitta subita a Villanterio (2-1) nel finale non ha spento i propositi di salvezza del Bressana, ora penultimo con 25 punti, a tre giornate dal termine del torneo. “ Il rammarico è legato al fatto che abbiamo disputato una grande gara , anche a detta dei dirigenti del Villanterio e sicuramente avremmo meritato di più – osserva Gianluca Palladini, direttore sportivo del Bressana- purtroppo abbiamo pagato gli episodi sfavorevoli , a partire da un rigore molto dubbio , per non dire di peggio, assegnato al Villanterio all’ultimo minuto”.
LA BUONA PRESTAZIONE dà comunque fiducia al Bressana, in vista delle ultime tre gare di campionato:” Come gioco, abbiamo fatto sicuramente di più noi rispetto al Villanterio. Abbiamo costruito tre occasioni nitide, e al 90’ Villa, sull’1-1, ha avuto una palla gol invitante. Peccato per il rosso a Tacconi, espulso quando in realtà è stato scalciato dall’attaccante del Villanterio Quassy . Aldilà del risultato, anche a Villanterio, abbiamo dimostrato di attraversare un buon momento di forma, sia fisicamente che mentalmente e sicuramente non molliamo di un millimetro nel nostro obiettivo della salvezza”. Per il prossimo match interno, con il Ferrera, gli arancioni di mister Costa dovranno fare i conti con tre squalifiche. Oltre a quella di Tacconi, sono stati infatti espulsi nel parapiglia di fine gara, anche Villa e Viscione:” Purtroppo ci troviamo di fronte a questa situazione disciplinare pesante per noi. L’arbitro ha dato un rigore inesistente a fine partita, decidendo di fatto il risultato e in più anche usato la mano pesante verso i nostri giocatori, in alcuni casi ci vorrebbe maggior buonsenso”, afferma Palladini.
ALESSANDRO QUAGLINI