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Sport 2015-16 - Giovedì, 24 Marzo 2016 08:47

BASTIDA- Il Bastida mette la sesta

Biancorossi quarti in classifica

BASTIDA- Sesto acuto consecutivo del Bastida, che sbanca anche il campo di Certosa , in rimonta (1-2), grazie alla doppietta di Necchi. Dopo il successo prestigioso con la capolista Casteggio, i biancorossi di Pagano sono stati bravi ad evitare un pericoloso calo di tensione e a reagire da grande squadra dopo lo svantaggio iniziale.

QUESTO FILOTTO DI VITTORIE  consente al Bastida di balzare al quarto posto, a quota 47 punti, sorpassando il Voghera (45):”  Ci eravamo prefissati di centrare una serie di vittorie per rientrare nelle zone alte della classifica e la squadra ha realizzato questo intento. Le prime due corrono fortissimo, ma noi vogliamo provare fino in fondo ad entrare nei playoff. A Certosa abbiamo vinto su un campo difficile , in più non c’è da dimenticare che venivamo da una partita molto dispendiosa mentalmente come quella contro il Casteggio, quindi il mister e i ragazzi sono stati doppiamente bravi”, dichiara Alberto Albini, direttore sportivo del club biancorosso.

ALLA RIPRESA , dopo la sosta di Pasqua, i biancorossi ospiteranno l’Assago (attualmente secondo con 62 punti). I biancorossi vogliono provare a vestire ancora i panni della squadra “ammazza grandi “, dopo l’exploit con il Casteggio:” Sappiamo di affrontare una squadra fortissima, che si sta giocando il campionato con il Casteggio, ma vogliamo giocarci le nostre carte, come abbiamo fatto con il Casteggio. In caso di vittoria, potremmo accorciare il gap con l’Assago e rientrare in corsa per i playoff”.   Nel volo del Bastida in campionato, il ds Allbini riconosce grandi meriti “all’ “imperatore” Pagano:” :” C’è stato un momento della stagione, in cui giocavamo buone gare, senza raccogliere per quanto avremmo meritato. Mi vengono in mente le partite con Voghera e Atletica del Po, in cui abbiamo ottenuto un solo punto, pur giocando bene. Li è stato molto  bravo mister Pagano, a trasmettere alla squadra la giusta convinzione e il gruppo non si è mai perso d’animo”. 

ALESSANDRO QUAGLINI

 

 
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