CODEVILLA - Sconfitta pesante per i rossoneri che, di fatto, possono dire addio ad ogni speranza di accedere ai playoff. Sottotono la prove dei giocatori. Incolpevole Scarzanella sui gol dell'Assago.
SCARZANELLA 6: il paradosso è che non deve compiere interventi di rilievo. Freddato due volte dall’Assago, senza grandi colpe.
CREVANI 6: uno di quelli che ha sofferto meno la fisicità e la qualità dell’Assago. Tiene botta sulla destra.
PICCO 5: tanti, troppi errori di posizione e di lettura. Giornata di affanni al centro della difesa.
CROCE 5: anche lui subisce la forza propulsiva dell’Assago. Pasticcia sul rinvio che poi genera il primo gol ospite e non desta la solita sensazione di sicurezza.
FERRATI 5: appare decisamente spaesato sulla fascia sinistra della difesa. Non riesce a trovare tempi e misure da terzino.
SCURO 5: la sua abituale grinta e determinazione non emerge come al solito. Di fronte c’è un Assago convinto e rodato e anche per lui il pomeriggio diventa fosco. 35’ st BUSCAGLIA S.V.
GANDINI 5: cerca di imbastire qualche trama , ma anche la sua capacità geometrica si dissolve di fronte al furore agonistico e al ritmo dei milanesi di Caraggi. In ombra. 25’ st PAPA 5: un cambio che non porta vitalità al centrocampo . Anche lui in sofferenza.
MANFREDI 5: prova a fornire il suo contributo di gamba e voglia, con risultati modesti. L’Assago prevale in qualsiasi duello e appare più tonico. Sovrastato.
MANNOZZI 5,5: un solo acuto nel primo tempo, con un fendente a lato di poco, poi si perde nelle difficoltà di giornata. Scialbo. 15’ st VIGNATI 5: non incide come potrebbe e dovrebbe. Nessuna giocata all’altezza del suo potenziale. Ingrigito.
PELLEGRINI 5: ci si aspettava una grande partita dal bomber rossonero, ma non lascia grandi tracce. Spesso isolato e poco supportato dai compagni, non riesce a sprigionare la sua forza. Abbandonato.
ELEFANTE 5: qualche sporadica iniziativa e una buona chance sullo 0-1 gettata al vento con un colpo di testa fuori misura, da posizione invitante. Anche lui al di sotto del suo standard.
ALL REBECCHI 6: la squadra prova a giocare e a impostare qualche trama, ma gli avversari denotano una chiara supremazia fisica e agonistica. I playoff si allontanano, ma gli va riconosciuto il merito di aver dato una quadratura importante al gruppo.