CERTOSA - Tripletta di Pellegrini, sempre più re dei bomber con 21 gol e positivo rientro di Mannozzi. Puntuale come sempre Gandini in regia e prova di cuore di Manfredi. Le pagelle di Certosa - Voghera stilate da Voghera Sei Tu.
LE PAGELLE DI CERTOSA - VOGHERA
SCARZANELLA 6: tre gol incassati e nessuna parata da compiere. Sulle segnature del Certosa, non ha alcuna responsabilità.
CREVANI 6: la principale preoccupazione era legata alla sua diffida. Si comporta con intelligenza ed evita interventi troppo focosi.
CROCE 6,5: chissà quante volte in settimana ha ripensato a quel fischio dell’arbitro nel derby col Casteggio. Reagisce nel modo migliore alla delusione, segnando di testa e giocando la solita gara affidabile là dietro. Incursore.
PICCO 5: qualche errore di troppo, nato da un atteggiamento troppo superficiale. Sul 4-1, si rilassa un po'.
VOLPINI 6,5: alla prima da titolare in stagione, non sfigura. Nell’emergenza , risponde presente e dimostra di poter stare benissimo nell’organico rossonero. Buona la prima.
FERRATI 6: partita sul velluto e non serve un particolare furore agonistico. Senza Scuro e Papa, infonde forza e dinamismo nel settore nevralgico. Attivo.
GANDINI 6: conferma la sua abilità sui piazzati e disegna sempre parabole invitanti per i compagni. Giostra tanti palloni con intelligenza. 40’ st BARBIERI S.V.
MANFREDI 6,5: non al meglio dopo una settimana tra antibiotici e aspirine, stringe i denti e regala una prova di grande sostanza. Piazza anche il colpo da fuori che allontana i fantasmi. 30’ st COLELLA S.V.
ELEFANTE 6: si procuro il rigore con un’iniziativa brillante , poi è costretto a uscire per una botta al ginocchio. L’augurio nel club rossonero è di recuperarlo per domenica. 36’ pt BUSCAGLIA 6: gli manca un po' di concretezza e incisività nella zona calda, ma si muove molto in avanti.
PELLEGRINI 7: tre gol quasi senza sudare, a conferma della sua supremazia fisica e tecnica in questo torneo. Sale a 21 gol in campionato e non ha intenzione di fermarsi qui.
MANNOZZI 7: graditissimo ritorno. Dopo diverse settimane travagliate, riacquista la titolarità e lascia subito il segno. Accelerazioni, dribbling e acuti di classe, tutto il repertorio di splendore nell’erba.
ALL. REBECCHI 7: aldilà di un eccesso di relax sul 4-1, la squadra governa la gara con personalità e dimostra, con i fatti, di credere ancora ai playoff. Ora sfida verità con l’Assago.