Gol e spettacolo allo Scirea
STRADELLA - L’Apos Stradella conferma il suo trend entusiasmante. Nella sfida allo Scirea con il Robbio, i gialloneri di Truffi hanno inanellato la quinta vittoria consecutiva. “Mi aspettavo una bella partita e cosi è stato – sottolinea mister Truffi- questi tre punti sono altro fieno in cascina per noi, ma non parliamo di altre cose che non ci riguardano”.
NEL 3-2 CON IL ROBBIO, non sono mancate giocate di assoluta qualità sul fronte giallonero:” Nel primo tempo, onestamente , il Robbio come gioco ha fatto meglio di noi – spiega Truffi- ma siamo stati più bravi nel finalizzare. Scano e Floyd hanno letteralmente inventato due gol con giocate meravigliose. Va dato merito al Robbio di aver disputato comunque un’ottima gara, ci hanno pressato molto e sono rientrati in partita a fine primo tempo con il gol del 2-1. Va anche ricordato che il Robbio aveva giocato una partita molto tirata e dispendiosa in Coppa giovedi sera con il Bastida, sotto la pioggia e con un campo pesante, quindi i meriti dei nostri avversari vanno ulteriormente esaltati. Giocoforza, nel secondo tempo, sono un po’ calati e ci hanno lasciato qualche spazio in più e quando possiamo giocare di rimessa, siamo in grado di fare grandi cose”. Mister Truffi si toglie poi un sassolino:” Spesso qualcuno mi definisce difensivista, ma domenica ho dato una dimostrazione che si tratta di una nomea non corrispondente alla realtà. Si è infortunato gravemente il nostro difensore Tommasi e al suo posto ho inserito un attaccante come Lombardi , sul punteggio di 1-0 per noi. Abbiamo giocato con quattro punte e ho arretrato Verdi difensore centrale. Potrebbe essere una soluzione stuzzicante anche per il futuro”.
IL TECNICO STRADELLINO E' QUASI STUPITO dalla sua squadra, che mostra un’intesa già ben consolidata sul campo:” Devo dire che a Bressana preparavo le partita in base alle caratteristiche degli avversari. Qui ho a che fare con una squadra tosta, che ha già acquisito un’identità precisa. Sembra che i giocatori stiano insieme da anni, ma in realtà si tratta di una squadra nuova, che ha saputo amalgamarsi molto bene in poco tempo”. L’altro fattore che spinge sempre più in alto l’Apos è rappresentato dall’entusiasmo sempre più dilagante nell’ambiente stradellino:” I ragazzi in campo hanno grande fiducia e provano giocate che in altri momenti eviterebbero. Faccio l’esempio di Belmonte, un ragazzo che conosco molto bene perché lo alleno da quando era nei Pulcini. Domenica ha fatto il gol del 3-1 con stop e tiro da trenta metri e sinceramente non credevo che fosse stato lui”. Il tecnico stradellino continua a predicare umiltà, nonostante una classifica sempre più allettante (secondo posto, ad una sola lunghezza dal tandem Assago-Casteggio):” Dobbiamo tenere i piedi ben piantati per terra e continuare a pedalare. Domenica avremo la trasferta sul campo del ValleAmbrosia, e non sarà per niente facile come la classifica potrebbe far pensare. Io sono stradellino e so benissimo cosa si prova ad allenare l’Apos e giocare nel nostro stadio. Il calore della gente lo sentiamo e ci dà una grande spinta, ma non dobbiamo esaltarci troppo. I tifosi è giusto che sognino, ma noi dobbiamo stare sempre attenti e concentrati”.
ALESSANDRO QUAGLINI