BRESSANA- Brusco stop a Garlasco, il Bressana tuona contro l'arbitro

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Arancioni sconfitti per 4-0

BRESSANA - Il 4-0 incassato dal Bressana a Garlasco non rappresenta una fotografia reale di quanto si è visto sul campo. La punizione per gli arancioni è stata eccessiva e il punteggio pesantemente condizionato dall’espulsione del portiere del Bressana Lombardini in chiusura di primo tempo. Il direttore sportivo degli arancioni Gianluca Palladini rivisita la gara di Garlasco, muovendo qualche appunto alla sua squadra:” Sono rimasto deluso dall’approccio alla partita, siamo stati troppo passivi e compassati e ci è mancata la nostra abituale determinazione e rabbia agonistica. Dopo 2’, siamo andati subito sotto con una punizione dal limite dell’area, causata da un nostro fallo banale ed evitabile, e da li la partita si è messa in salita”.  Nell’ambiente del Bressana, trapela una certa irritazione in merito all’arbitraggio:” L’espulsione del nostro portiere Lombardini a fine primo tempo è stata un abbaglio dell’arbitro. Era giusto dare rigore al Garlasco, ma il cartellino rosso è fuori luogo, in quanto l’attaccante stava uscendo dall’area e non aveva la porta davanti. Il rigore del 2-0 a fine primo tempo, con relativa espulsione ,  ha condizionato in maniera pesante la partita”. Nonostante le avversità e uno scenario non certo agevole (sotto 2-0 e con l’uomo in meno), il Bressana ha giocato un secondo tempo di grande orgoglio:” Ci siamo svegliati – prosegue Palladini- e abbiamo esercitato una buona pressione , dando maggiore intensità alla nostra manovra. Tra l’altro, vorrei far presente che al 10’ del secondo tempo, si sono verificati tre falli di mano nella stessa azione nell’area del Garlasco, e l’arbitro non si è sentito in dovere di intervenire. Li potevamo rientrare in partita. Il terzo e il quarto gol del Garlasco non fanno testo, perché sono arrivati in contropiede a partita ormai finita con la nostra squadra protesa in attacco“. 

LA DIREZIONE ARBITRALE NON HA CERTAMENTE CONVINTO il clan arancione:” Il fatto che sia stato designato un arbitro della Lomellina per dirigere una partita del Garlasco mi fa pensare – argomenta Palladini- Non voglio lanciare sospetti, ma sicuramente non ci è parsa una scelta corretta che potesse garantire la massima imparzialità ed equità . Detto questo, abbiamo sbagliato completamente l’approccio alla partita e non mi sono piaciuti alcuni episodi di nervosismo da parte di qualche nostro giocatore. Certi gesti non sono tollerabili e non devono più verificarsi”.   Il ds arancione rende onore anche al Garlasco e in particolare al bomber Vottari, autore di tre gol :” Lo sapevamo anche alla vigilia. Vottari a mio avviso rappresenta il 70 % della forza del Garlasco, lo cercano sempre con i lanci lunghi e lui sa come sfruttarli”.  Ora per il Bressana c’è l’occasione di ripatire nel match casalingo (il primo in campionato dopo due trasferte) con la Frog Milano:” Se mi avessero detto che avremmo  raccolto  3 punti in due trasferte , tra Varzi e Garlasco,  avrei firmato subito, ma per il modo in cui è maturata la sconfitta di Garlasco, non sono per niente contento. Ora abbiamo l’esordio in casa, davanti al nostro pubblico che ci aspettiamo molto numeroso e dobbiamo ritrovare quella cattiveria agonistica che deve far parte della nostra mentalità”.

ALESSANDRO QUAGLINI