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Sport 2015-16 - Mercoledì, 16 Settembre 2015 20:07

LE PAGELLE DI OLTREPOVOGHERA - LIGORNA by Il Quaglio

pagelle quaglio 2012 tnEsordio di Alvitrez

VOGHERA - Le pagelle dei giocatori rossoneri dopo il pareggio casalingo di questo pomeriggio al Parisi contro la neopromossa Ligorna.

 

LE PAGELLE DI OLTREPOVOGHERA - LIGORNA

CIZZA 6,5: giornata piuttosto tranquilla. Spiazzato dal rigore di Favero , recupera la posizione e alza in corner un traversone maligno di Zunino. Reattivo nel chiudere su un diagonale insidioso di Ghiglia all’alba della ripresa. Poco lavoro.

IRACI 6: prende coraggio con il trascorrere dei minuti e nella ripresa diventa quasi un ‘ala aggiunta, con sovrapposizioni frequenti sul lato di Coccu. Propone anche un paio di cross radenti, che non trovano compagni pronti al tap in.  In crescita.

FEDI 5: sull’economia della gara, pesa il suo intervento fuori tempo ai danni di Balla, che causa il rigore , poi trasformato da Favero. Nella ripresa, sale  di tono, e partecipa alla costruzione dell’azione dalle retrovie, in tandem con Di Placido. Errore fatale.

DI PLACIDO 6: ricorre spesso all’arte dell’anticipo per fermare sul nascere le (poche) sortite offensive del Ligorna, che in avanti presentava il solo Ghiglia come punto di riferimento. Si porta in avanti sui tanti calci piazzati della formazione rossonera, ma non trova lo stacco vincente. Senza patemi.

BERNAZZANI 6: nel primo tempo arriva anche al tiro , impegnando Dondero con una botta potente , ma centrale. Sostiene sempre l’azione offensiva, anche se non sempre è lucido nel calibrare il suggerimento per i compagni. Spinta continua.

DOLCETTI 5,5: meno propositivo rispetto alla prima gara con il Castellazzo. Prova anche un paio di conclusioni, che non impensieriscono Dondero . Nel complesso, incide poco con la sua qualità. Nessun acuto. 17’ st DAPOTO 6: neanche il tempo di acclimatarsi con la gara che riceve un’ammonizione. Mostra sprazzi di qualità e una certa disinvoltura , nonostante si parli di un classe ’98. Talento.

BUGLIO 6: il Ligorna cerca di limitarlo, con una continua pressione, ma lui gioca comunque una quantità industriale di palloni. Nel primo tempo risulta troppo compassato e rallenta spesso la manovra, ma la spiegazione va anche ricercata nel  poco movimento senza palla dei compagni.  Qualche illuminazione in più nella ripresa, con la squadra che spinge maggiormente sull’acceleratore. A corrente alternata.

ALVITREZ 6: l’ultimo arrivato non è ancora ben inserito negli schemi di gioco e non potrebbe essere altrimenti. Dimostra comunque una buona gamba e discreta reattività di pensiero nel traffico della mediana.  Con il tempo e la maggior conoscenza del gioco di Dossena, il suo rendimento non potrà che lievitare.  Vitalità. 7’ st

CASARINI 5: passaggi sempre scontati e poca intensità . Gioca tanti palloni all’indietro e non trova mai l’inserimento in zona gol  che pure appartiene al suo bagaglio tecnico. Abulico.

COCCU 7: nel primo tempo un po’ sotto ritmo dei rossoneri, ci pensa lui ad alzare le marce. Sulla fascia destra, semina scompiglio e arriva con buona costanza sul fondo . Nella ripresa , condotta sempre all’attacco dall’OltreVoghe, è una spina nel fianco costante per il Ligorna, che si trova spesso a raddoppiare o a triplicare la marcatura su di lui. Motore caldo.

COLOMBI 7: non ha un vero e proprio partner in attacco , con l’assenza di Bigoni, allora deve sobbarcarsi tantissimo lavoro, spesso spalle alla porta. Ha due buone opportunità, ma in entrambe Dondero riesce a sventare. Non demorde e con grande caparbietà, firma il gol del pari di testa, nonostante una ferita sulla nuca e una vistosa fasciatura al capo. Zuccata prepotente.
 
LANZALACO 6,5: schierato nel tridente davanti, si muove con buona padronanza. Nel primo tempo, cerca spesso l’uno contro uno e propone qualche traversone interessante. Positivo anche nella ripresa, quando con un gran destro chiama Dondero ad una parata molto difficile. Spunti e voglia. 31’ st ARTARIA S.V.

ALL. DOSSENA 6: nel primo tempo, la squadra gestisce palla in maniera troppo blanda e lui stesso dalla panchina chiede a gran voce maggiore intensità. Ripresa di maggior  pressione , anche se a volte manca il necessario cinismo in zona gol .

 

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