VOGHERA- Vignati si presenta: "Voghe, sarò il tuo Tevez"

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"Voghe torno in alto con te"

VOGHERA - La spavalderia dei 20 anni accompagna Mattia Vignati nella sua nuova avventura con la maglia del Voghera. Dopo l’incoronazione del ds Gianluca Chiellini, che lo ha definito “il miglior talento della provincia di Pavia”, Vignati non vede l’ora di dimostrare sul campo le sue qualità tecniche, da tipico numero 10, tutto classe e fantasia.

 “Ho detto al ds che ha esagerato un po’ con quelle parole – sorride Vignati- ora dovrò dimostrare sul campo di essere all’altezza”.  Proprio Chiellini ci ha confidato che avevi altre richieste da club di categoria superiore, ma hai scelto il Voghera in modo convinto. Confermi Mattia? “ Si , è vero che sono stato contattato da altre società di categoria superiore, ma quando ho parlato con il direttore sportivo Chiellini, non ho avuto dubbi.  Il progetto che mi è stato presentato, l’ho ritenuto molto valido e ho scelto il Voghera con l’ambizione di riportare in alto questa società blasonata”.  Hai solo 20 anni, ma già diverse esperienze alle spalle nel calcio dei grandi. Ci racconti la tua carriera in breve?  “Sono partito da Garlasco, che è il mio paese. Poi , sempre nelle giovanili, mi sono trasferito a Pavia e quindi a Vigevano per molti anni. A livello di prima squadra, ho debuttato nel Garlasco in Eccellenza. A Garlasco ho fatto due anni in Eccellenza e uno in Promozione, dopo che siamo retrocessi. L’anno scorso ho giocato nella Lomellina, dove abbiamo vinto il campionato di Promozione”.   Con mister Giacomotti, che conosce molto bene la realtà di Voghera, avete parlato del tuo trasferimento in rossonero? “ Sinceramente no, ma col mister ho avuto un buon rapporto. Mi ha aiutato a crescere, anche se quella dell’anno scorso è stata una stagione un po’ sofferta per me. Ho avuto un infortunio e quando sono rientrato, ho faticato a trovare spazio in una squadra fortissima e ben amalgamata”.  Oltre a Giacomotti, quale altro allenatore ricordi con maggior affetto? “Sicuramente mister Damaschi, nelle giovanili del Vigevano, mi ha dato tanto  a livello calcistico e umano”.  Il fatto di scendere in Prima Categoria non sembra assolutamente un ripiego per te.  Quante motivazioni ti accompagnano in vista di questa nuova avventura? “ Non è assolutamente un ripiego la Prima Categoria, qui stiamo parlando di una squadra storica come il Voghera e di una tifoseria importante. La mia grande motivazione è di risalire subito con la Voghe”.   Come ti descriveresti tecnicamente? Hai un giocatore come modello di ispirazione? “Mi piace molto Tevez come stile di gioco. Sono una seconda punta o anche esterno alto, mi piace puntare l’uomo, fare assist e qualche gol”.  Nella nuova Voghe la scintilla della fantasia l’accenderà il gioiellino Vignati , ragazzo di 20 anni, ma con una personalità  spiccata.