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Sport 2014-15 - Sabato, 27 Giugno 2015 09:25

VOGHERA- Poesio giura fedeltà all'OltrepoVoghera

"Ecco perchè resto in rossonero"poesio tn


VOGHERA - Si chiude positivamente per l’OltrepoVoghera la questione relativa a Claudio Poesio, uomo chiave della formazione rossonera nella passata stagione per impatto tecnico (10 reti realizzate) e caratteriale.

 

In queste settimane, Poesio ha ricevuto diverse proposte e sembrava vicino allo sbarco nel calcio professionistico, aspirazione naturale per un centrocampista che in questi anni di serie D è cresciuto in maniera esponenziale, diventando un giocatore completo. Dopo giorni di riflessioni e attesa, Poesio, fresco papà della secondogenita Ludovica, ha anteposto la famiglia alla carriera, rinviando il possibile approdo nel calcio professionistico.Il suo futuro immediato è ancora con la maglia dell’OltrepoVoghera.

Claudio, quali offerte ti hanno fatto vacillare?  “Le più allettanti erano quelle di Lucchese (Lega Pro) e Piacenza (D), ma sinceramente mi sono stancato di aspettare. Per quanto riguarda la Lucchese, mi ha cercato con insistenza il nuovo mister Baldini, che l’anno scorso era al Sestri Levante e ha espresso una grande stima nei miei confronti, facendo il mio nome alla società. A Lucca, però, il direttore sportivo Giovanni Galli sta prima definendo altre operazioni  sui giovani  e quindi avrei dovuto aspettare ancora,  almeno una decina di giorni. Devo dire che mister Baldini è stato corretto, mi ha ribadito che lui mi avrebbe voluto a tutti i costi, ma allo stesso tempo mi ha lasciato libertà di decidere cosa fare, consapevole che mi ero un po’ stufato di aspettare. Siamo rimasti d’accordo che magari se ne riparla per gennaio. L’altra chiamata è arrivata dal Piacenza, che vuole fare una squadra per vincere, ma sinceramente ho notato un po’ di confusione e finora ho visto che hanno preso solo due giocatori. Ho riflettuto un po’ e alla fine, confrontandomi anche con mia moglie,  ho deciso di restare a Voghera, dove vivo con la mia famiglia, c’è una società sana e sto benissimo, anche con i tifosi,  quindi non avrebbe senso cambiare”. 

La dirigenza dell’OltrepoVoghera , che ha sempre ritenuto Poesio un uomo cardine della squadra, quanto ha insistito per convincerti a restare?  “Loro hanno sempre voluto tenermi, sin dal primo incontro mi hanno fatto capire che per loro sono importante. Allo stesso tempo, trattandosi si persone serie, mi hanno anche lasciato la libertà di valutare altre offerte, in particolare se arrivavano da società professionistiche o da squadre blasonate di serie D, come possono essere Piacenza, Parma , Albinoleffe.  Mi hanno detto esplicitamente che loro non bloccano nessuno e non impediscono ai giocatori di fare un passo avanti nella carriera, quindi li devo ringraziare”. 

C’è qualcuno che ha lavorato più di altri per tenerti a Voghera? “ Lino Gaffeo in particolare mi ha chiamato tante volte, ci teneva tanto che rimanessi. Lui e Balestra mi hanno fatto sentire importante, li ho sentiti tantissime volte in queste settimane, e devo dire che per me , loro sono due punti fermi”. 

Hai avuto modo di parlare con il nuovo allenatore Dossena? Che impressione ti ha fatto? “L’ho sentito ieri al telefono. L’impressione è buona, mi sembra che abbia la mia stessa testa. E’ uno che non molla mai e che pretende che si vada sempre a tremila all’ora in allenamento. Anche la società me ne ha parlato bene, mi han detto che è bravo tatticamente e che sa lavorare con i giovani, poi ha la mia stessa mentalità, da “zitti e pedalare”, quindi il primo giudizio è molto positivo su di lui”. 

Avete parlato anche della tua collocazione tattica? “Per questo è giusto aspettare la fine del mercato. So che il mister di solito gioca col 4-4-2, e per me non ci sono problemi a giocare nei due in mezzo, come trequartista o come mezzala non fa differenza. L’importante è che gioco e corro e cerco di dare una mano alla squadra”. 

In base a questi primi movimenti di mercato,  con Fedi e Bigoni ad un passo e diversi giovani già acquistati, pensi che la squadra possa migliorare quanto fatto nella passata stagione?  “Sono convinto che si possa fare meglio della passata stagione. Sotto l’aspetto dei giovani, credo che siano state fatte già ottime scelte e anche dai nomi dei “vecchi” che potrebbero arrivare, mi sembra che si vada nella direzione giusta. Sono fiducioso perché abbiamo una società seria, che sa come muoversi e un mister che mi è piaciuto molto da come l’ho sentito, quindi si punta a far bene”. 

Per la prima parte della stagione, non potrete contare su Marijanovic, bomber principe l’anno passato. Quanto peserà la sua defezione? “ Dejan per noi è importantissimo e sicuramente ci mancherà tanto, ma nel calcio queste cose succedono. Anche da questo particolare, si può intuire quanto sia seria la nostra società. Dejan si è infortunato gravemente all’ultima di campionato e in tanti club, sarebbe stato il primo a essere tagliato. Qui invece, è stato il primo ad essere confermato, quindi tanto di cappello alla società. Quando tornerà, a dicembre-gennaio, formerà una coppia d’oro con l’altro bomber che la società sta per acquistare e avremo un attacco stellare. Nei primi mesi, ci penseremo noi a tirare la carretta come gol, io, Coccu e Di Placido, che è diventato un bomber anche lui e altri. Poi Dejan , al rientro, ci darà un contributo importante”. 

Dopo l’addio al calcio giocato di Andrea Balestra , non hai fatto un pensierino alla fascia di capitano, considerando le tue doti temperamentali? “E’ giusto che sia Marco (Di Placido, ndr) il capitano, già l’anno scorso quando non c’era Bale, la fascia spettava a lui, io son contento di fare il vice.  Marco è un ragazzo fantastico, importante anche nello spogliatoio, con lui vado molto d’accordo. Anche se non avrò la fascia, mi farò sentire nello spogliatoio e in campo, in particolare con i giovani, perché sono fatto cosi ed è importante fare gruppo tutti insieme”.

ALESSANDRO QUAGLINI

 

 

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