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Sport 2014-15 - Lunedì, 08 Giugno 2015 14:46

BASTIDA- L'imperatore riparte da Bastida

Mister Pagano parla da neo tecnico biancorosso


 

BASTIDA - Il trono dell’imperatore si sposta a Bastida. Dopo aver archiviato la retrocessione con la Rivanazzanese, Alessandro Pagano è pronto a ricominciare dalla panchina biancorossa.  “Sono molto rilassato”, dichiara il tecnico ex Nord Voghera, che descrive positivamente il suo primo impatto con il Bastida e non disdegna qualche “puntura” , nel suo stile sempre ironico e pungente.

 “ Sono contento della scelta che ho fatto – afferma mister Pagano- a Bastida  ho trovato un gruppo di ottime persone, disponibili e con voglia di fare “. Sarà un Pagano ancora più motivato dopo la retrocessione con la Riva o vedremo il Pagano di sempre? “La voglia di far bene deve esserci sempre e non mi porto dietro strascichi dell’annata passata. E’ andata come non doveva andare e sono ancora dispiaciuto, ma a Bastida si vedrà il solito Pagano”.  Sarà un Bastida da zone alte della classifica? “Con la società ci siamo posti l’obiettivo di migliorare la posizione dell’anno scorso e magari di centrare i playoff”. Subentri ad un tecnico come Castellazzi, che in tre stagioni in biancorosso ha lasciato ottimi ricordi. E’ un peso in più per te? “Con il Popi ho un buon rapporto, è un ragazzo che stimo molto e gli auguro di trovare al più presto una nuova squadra. So che a Bastida ha fatto molto bene, specialmente due anni fa quando ha portato la squadra ai playoff, mentre l’anno scorso hanno avuto qualche difficoltà in più, ma legate alla rosa ristretta nell’ultima parte di stagione. Come allenatore, il Popi ha dimostrato tutta la sua bravura e spero di vederlo presto su qualche panchina, se lo merita”.  Tatticamente hai in mente qualche novità rispetto al tuo predecessore? “La base per me è sempre il 4-3-3, poi vediamo strada facendo, in relazione alla rosa che avrò a disposizione”. Dopo quattro anni, non avrai più al tuo fianco il ds Raso e una figura dirigenziale di spicco come Zanardi. Che effetto ti fa? “Voglio ringraziarli tutti e due per quello che abbiamo passato insieme . Faccio un grande in bocca al lupo a tutti e due e come ha detto Nicola, son sicuro che nel futuro prossimo torneremo a lavorare insieme. Non so dove , ma succederà”.  Si  è parlato con insistenza di un approdo a Bastida anche di Matteo Assolini, un altro dirigente molto legato a te, con cui hai condiviso le esperienze al Nord Voghera e alla Riva. E’ un’ipotesi  plausibile? “Matteo non mi seguirà a Bastida, credo che andrà a vedere un po’ di partite in giro, ma vuole prendersi un anno di “disintossicazione”.  Dai rumors raccolti nell’ambiente calcistico oltrepadano , sembra che la retrocessione della Riva abbia reso felici alcune persone. Cosa ti senti di replicare? “Io sinceramente non so nemmeno chi siano questi “gufi”. Posso dire che tanti sono a spasso e tra un po’ non troveranno posto nemmeno  sui rami..”.  Dando uno sguardo al prossimo campionato di Prima, c’è curiosità per la nuova società di Voghera, guidata dal presidente Perinetti. Per quello che hai rappresentato per il  Voghera calcio  non ti aspettavi una chiamata? “Assolutamente no, perché al Nord Voghera c’è gente che non mi vuole”.  Come ti poni di fronte alla nascita di questa nuova realtà calcistica? E’ giusto parlare di rinascita della gloriosa Voghe? “ Mi fa piacere che sia nata questa nuova società, penso che sia meglio unire le forze piuttosto  che sparire. Riguardo alla Voghe, mi sento di dire che il Voghera non c’è più, questa è una società nuova , che farà leva su un settore giovanile numeroso e che a , a livello di prima squadra, farà sicuramente bene. C’è un dirigente bravo e preparato come Canepa, quindi sapranno costruire una grande squadra”.   Chi sarà in grado di lottare per il primato? Vedi già qualche favorita? “E’ ancora presto per dare giudizi, anche perché i campionati sono finiti da poco e il mercato non è ancora entrato nel vivo. Sicuramente dal nuovo Voghera e dal Casteggio mi aspetto molto, poi potrebbe esserci qualche milanese”.

ALESSANDRO QUAGLINI

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