VARZI - Il Varzi piazza il primo affondo sul mercato. Francesco Zani, attaccante classe ’95 dotato di un fisico possente, è il primo tassello della campagna acquisti granata.
E’ IL GIOVANE PIU’ PROMETTENTE DELL’OLTREPO - Zani arriva dal Casteggio e va ad arricchire il reparto offensivo a disposizione di mister Landini per il campionato di Promozione. “Zani mi piaceva già l’anno scorso – spiega il patron granata Lorenzo Fossati- lo considero un professionista per i suoi trascorsi nella Berretti del Pavia e un ragazzo esemplare. Ha un fisico che un po’ gli invidio – sorride il presidente- e per fare la foto con lui, ho dovuto salire un paio di gradini. Lo considero il giovane più promettente dell’intero Oltrepo e merita di giocare almeno la Promozione e anche qualcosa in più. La stagione che ha vissuto in Prima Categoria gli ha consentito di farsi le ossa e di acquisire una maggiore esperienza, in più quando gli ho parlato, l’ho sentito molto entusiasta all’idea di venire a Varzi . Da ciò che mi ha detto, mi è parso di capire che ha voglia di rilancio dopo un’annata in cui si aspettava di fare meglio e questa sua motivazione si sposa benissimo con la nostra voglia di far bene”.
PROTAGONISTI ANCHE IN PROMOZIONE - Il patron granata chiarisce subito il ruolo che il Varzi vorrà svolgere nel prossimo campionato di Promozione:” Io sono uno schietto e non mi piace fare tanti giri di parole, quindi dico tranquillamente che proveremo a vincere il campionato di Promozione. Zani è un giovane di grande qualità che si aggiunge ad altri attaccanti di valore che già abbiamo in rosa, ma non esiste il problema dell’abbondanza. Le grandi squadre hanno 4-5 grandi attaccanti e il posto da titolare bisogna guadagnarselo e sudarselo sempre. In Promozione dovremo schierare 4 giovani da regolamento (un ’97, un ’96, un ’95 e un ’94, ndr) e quindi un ragazzo come Zani sarà fondamentale per noi. Un tridente Amaro-Sozzi-Zani? Perché no, questi sono problemi che dovrà gestire mister Landini, gli lascio la patata bollente”.
IL CASO AMARO - In questi giorni, in casa granata, si è parlato molto del “caso Amaro”, originato da una foto diffusa attraverso Facebook dal bomber granata, ritratto in compagnia di Carlo Truffi, nuovo allenatore dell’Apos Stradella (Prima Categoria) e in passato tecnico di Amaro al Bressana. Il presidente Fossati interviene in modo drastico sulla vicenda:” Amaro forse voleva far parlare un po’ di sé. Lui e Truffi sono amici, ma direi che poteva evitare di pubblicare questa foto. La reputo una “ragazzata”, diciamo che è stato un po’ ingenuo e una tirata di orecchie se la merita tutta. Probabilmente, col senno di poi, anche Amaro si è reso conto di aver fatto una stupidaggine. Non nego che mi ha dato fastidio, anche perché Amaro deve capire che è diventato un personaggio pubblico e ogni sua azione viene ingigantita. Mi piace fare l’esempio di Belen che pubblica una foto in cui si sta baciando con Berlusconi. Lei si potrebbe giustificare dicendo che sono soltanto amici, ma si tratta di due personaggi noti e la gente farebbe tante illazioni sulla questione”. Sul fatto che si possa aprire una trattativa tra Amaro e l’Apos, Fossati si esprime in maniera netta:” Escludo questa ipotesi per la filosofia societaria che incarna l’Apos. La società stradellina è una realtà bellissima del nostro calcio, che ha sempre promulgato i valori positivi dell’oratorio, dove si gioca per passione e per attaccamento alla squadra del paese . Si punta sui giovani e il discorso economico per i giocatori passa in secondo piano, per questi motivi non ritengo Amaro adatto alla realtà dell’Apos. In secondo luogo, credo che Amaro meriti di giocare in categorie superiori e voglio sottolineare come a Varzi abbia trovato la sua consacrazione, con una finale di Coppa e un campionato vinto nell’arco di due stagioni, in cui è stato grande protagonista. Detto questo, se Amaro dovesse venire a chiedermi di andare via, non lo obbligherei a restare. Chi gioca a Varzi, deve essere convinto e motivato al cento per cento”. Il patron varzese detta poi la linea del mercato granata:” La priorità è di trovare i giovani pronti per la Promozione e ci stiamo muovendo in questa direzione. In rosa avremo anche 4-5 ragazzi della nostra juniores, che potranno crescere e fare esperienza, ma ci servono anche dei ragazzi già rodati per la categoria. Sui vecchi, l’idea è di confermare l’impianto della passata stagione e nei prossimi giorni cominceremo a parlare con loro”. Squadra che si vince non si cambia, ma si rinforza: è questo il motto del club granata per l’estate di mercato.
Alessandro QUAGLINI