Definita la fusione, il nuovo club si chiamerà Voghera
VOGHERA - Un lavoro paziente e certosino ha portato alla conclusione che in molti si aspettavano. Tre mesi di incontri , riflessioni e confronti hanno portato all’accordo finale, con la fusione tra Nord Voghera, Orione e Torrevillese e la conseguente nascita di una nuova realtà calcistica, che avrà la sua base a Voghera. Giulio Perinetti, presidente del Nord Voghera , annuncia il varo del nuovo sodalizio.
PERINETTI PRESIDENTE? “E’ stato un parto travagliato, ma finalmente ci siamo arrivati. La fusione coinvolgerà il Nord Voghera, l’Orione e la Torrevillese. Ora dobbiamo solo definire le varie cariche societarie , con un presidente (dovrebbe essere proprio Perinetti, ndr) e due vicepresidenti in rappresentanza delle società accorpate. Il 3 giugno abbiamo appuntamento con un commercialista della Federazione per completare l’iter burocratico, con l’intero organigramma ufficializzato”. Perinetti scioglie il nodo della denominazione del nuovo club :” Sicuramente ci chiameremo Voghera, dobbiamo decidere se Usd o Asd come ragione sociale. Stiamo cercando di capire se si potrà utilizzare un certo tipo di logo e come colori avremo tutte e tre le società rappresentate”. Il nuovo Voghera si presenterà ai nastri di partenza della Prima Categoria con la prima squadra e darà un forte impulso al settore giovanile:” Il fatto che ci sia anche l’Orione in società è la testimonianza di come vogliamo potenziare il settore giovanile – argomenta Perinetti- come numero di tesserati, credo che saremo già più forti dell’OltrepoVoghera o comunque sul loro livello. Sulla prima squadra, vogliamo allestire un buon gruppo che possa salire in Promozione nell’arco di due anni”. Ancora da definire il nome dell’allenatore , “abbiamo 3-4 papabili, toccherà al direttore generale Andrea Canepa sceglierlo e sempre Canepa si occuperà del mercato”, spiega Perinetti. Il campo di gioco del nuovo Voghera sarà quello di Codevilla, ma Perinetti non spegne le speranze di sbarcare al Parisi:” Come ho già fatto con il Nord Voghera, sicuramente non mi arrendo sulla questione stadio. La volontà è quella di giocare al Parisi e dopo le elezioni , incontreremo il sindaco e gli assessori per verificare questa possibilità”. A seguire la nuova società vogherese, potrebbe esserci una consistente fetta di appassionati, Ultras Voghera in primis, che non si sono mai riconosciuti nel progetto dell’OltrepoVoghera e questa eventualità solletica Perinetti:” Spero di riuscire a riportare allo stadio tanti vogheresi, mi farebbe soltanto piacere. Sono pronto anche a parlare con gli ultras, l’importante è che poi facciano i bravi – sorride l’ex patron del Nord Voghera- l’anno scorso i sostenitori della squadra femminile ci son costati diverse multe”. Negli ultimi giorni, si era paventato un ingresso in scena anche della Rivanazzanese, come possibile nuovo soggetto in una fusione ancora più allargata, ma poi questo scenario non si è concretizzato:” Noi, la Torrevillese e la Rivanazzananese ci siamo incontrati in questi giorni – precisa Perinetti- con la Torrevillese c’era un’intesa già da tempo, anche perché la maggioranza dei consiglieri della Torrevillese aveva sposato l’idea della fusione. Con la Riva abbiamo provato ad aprire un tavolo di confronto, ma non abbiamo raggiunto un accordo, in particolare sulla denominazione della società. Sin dal principio la nostra idea era quella di mettere al centro di questo progetto la città di Voghera e non potevamo tornare sui nostri passi”. Perinetti non esclude che questa società , in futuro, possa acquistare il titolo sportivo dell’Ac Voghera, tutt’ora vacante:” Nella vita a priori non si esclude nulla . Se altre persone dovessero avvicinarsi alla nostra società e questo progetto si rafforzasse con gli anni, potremmo pensare anche ad acquisire il titolo della Voghe”.
ALESSANDRO QUAGLINI