Voghera sei tu

Nav view search

Navigation

Search

Sport 2014-15 - Domenica, 10 Maggio 2015 20:24

RIVANAZZANO TERME- Pagano deluso:" La peggior stagione della mia carriera"

 Amarezza in casa Riva dopo la retrocessione

 


RIVANAZZANO TERME - Musi lunghi, sconforto e tanta amarezza. L’umore in casa Riva dopo la retrocessione in Seconda è nerissimo. Mister Pagano non dribbla i taccuini e nel dopo gara fornisce una lettura lucida della partita di oggi e di una stagione alquanto tribolata. 

 IL ROBBIO STAVA MEGLIO DI NOI ” Oggi sinceramente siamo stati anche un po’ sfortunati – spiega “l’imperatore”- nel primo tempo abbiamo avuto 4-5 situazioni in cui potevamo fare gol, ma non ci siamo riusciti. E’ chiaro che quel subito a freddo ci ha condizionato molto, è stato come prendere un tram in faccia, e non è la prima volta che ci succede quest’anno”.  La retrocessione maturata oggi è figlia di tante traversie vissute dalla Riva in questi mesi:” Non siamo retrocessi oggi- prosegue mister Pagano- questo è solo il finale di una stagione che si era messa male ed è finita peggio. Qualcosa ho sbagliato anch’io, ma sono mancate tante componenti .  Oggi per esempio avevamo in campo Cigagna, che non si allenava da un mese, Diokhanè, che non si allena da due mesi per problemi alla schiena, Ursica che si allena poco e male e Purica, che è venuto a darci una mano per questa partita, dopo 4 mesi. Sono molto dispiaciuto perché per me il calcio è essenzialmente divertimento e quest’anno mi son divertito poco, sicuramente è stata la peggior stagione della mia carriera. Voglio comunque ringraziare chi ci ha sempre sostenuto:  Raso, Assolini, Zanardi , Comacin e Monastero”.  Pagano torna poi sull’espulsione di oggi e sottolinea la miglior condizione psicofisica del Robbio emersa in modo lampante nel doppio confronto:” Sull’espulsione non ho detto nulla all’assistente. E’ stato circondato da tanti miei giocatori, ma io posso assicurare che non ho detto nulla. Riguardo al Robbio, sono arrivati meglio di noi a queste due partite perché avevano come obiettivo quello di centrare i playout e psicologicamente erano certamente più in palla di noi”.  Il tecnico gialloblù non si sbilancia sul su o futuro, che comunque sarà lontano da Rivanazzano:” E’ ancora presto per parlarne, di sicuro non sarò più qui”. Alla delusione di Pagano, si unisce l’amarezza dello staff societario della Riva. Matteo Assolini, vicepresidente dei gialloblù non risparmia un paio di stoccate velenose:” Mi sarebbe piaciuto vedere tanti rivanazzanesi sostenere la squadra anche in altri momenti della stagione e non solo per la partita di oggi. Forse oggi non avevano di meglio da fare e mi dispiace per loro. Voglio anche rimarcare la poca coerenza di qualche giocatore, ma la coerenza è merce rara”. 

ALESSANDRO QUAGLINI

e-max.it: your social media marketing partner
Cookie Settings