Ai gialloblù non basta il 2-2 casalingo con il Robbio
RIVANAZZANO TERME - Una Riva scarica e sfiatata non riesce a ribaltare il ko dell’andata (3-1) e saluta la Prima Categoria, pareggiando 2-2 nel match di ritorno dei playout con il Robbio. Stagione sofferta e tribolata per la formazione gialloblù, che culmina con una retrocessione amarissima. Il Robbio corona cosi una rincorsa prodigiosa, che ha portato i lomellini di mister Pasquino con maggio entusiasmo e una condizione fisica più brillante rispetto alla Riva in questo doppio incrocio dei playout.
ROBBIO PIU' TONICO Nel 4-2-3-1 di partenza disegnato da mister Pagano, si rivede Cigagna terzino destro , anche se la sua forma non è eccellente dopo lo stop di un mese. Come già avvenuto sette giorni fa, la Riva parte in salita. Dopo 2’ di gioco, il Robbio passa. Ventrice sulla sinistra, si vede respingere il primo tentativo di cross, poi torna sul pallone, si accentra e con un destro a giro battezza l’incrocio dei pali, alla sinistra di Lucarno. Gli equilibri tattici e psicologici del match sono tutti a favore degli ospiti, ma la Riva, seppur in modo confusionario, prova a reagire. Al 20’, su un corner di Barbieri, Marchesotti impatta di testa, ma centra un clamoroso palo, sul pallone si avventa poi Diokhanè che calcia a rete, ma Davanzo è reattivo e devia a lato. Il successivo tiro dalla bandierina, del solito Barbieri, scatena le proteste della Riva. Sul corner , infatti, Marchesotti , all’altezza del secondo palo, schiaccia in rete di testa, ma il direttore di gara annulla su segnalazione del suo collaboratore. Secondo l’assistente, sulla traiettoria del corner di Barbieri, la palla avrebbe varcato la linea di fondo. La Riva attacca con quattro punte, ma in questo modo si scopre pericolosamente, lasciando varchi invitanti per i veloci attaccanti ospiti. Al 26’, Borotti, conclude alto da buona posizione dopo un’accelerazione di Mazza sul versante mancino. La buona volontà e l’orgoglio spingono la Riva in avanti, ma i gialloblù sono poco incisivi. Ursica ci prova dai venti metri, ma il suo tiro centrale e non preoccupa Davanzo (35’). Stessa sorte per un colpo di testa di Marchesotti (36’), neutralizzato dall’estremo difensore robbiese. La gara è vivace , anche se i ritmi, complice un caldo opprimente, sono piuttosto blandi. Lucarno al 37’, si distende in tuffo e sventa in bello stile una rasoiata da fuori area di Mazza. Il finale di prima frazione è tutto gialloblù. Al 39’, Diokhanè governa molto bene un lancio lungo di Cigagna, si gira in area e spara a rete, trovando però l’opposizione del terzino ospite Boggiani. La Riva preme con decisione, ma la via della rete resta un tabù. Al 41’ Castiglione pesca bene Marchesotti, che da posizione favorevole, calcia in cielo. Lo stesso Marchesotti ci riprova 1’ più tardi di testa, su traversone di Termine dalla sinistra, ma Davanzo para in tranquillità. La banda Pagano si affida anche a iniziative individuali, come accade al 43’. Orestano danza tra gli avversaria e conclude a rete dai venti metri con un mancino diretto sotto la traversa. Ci pensa Davanzo a dire di no con un balzo superlativo. Sulla respinta del portiere, si inserisce Marchesotti, ma viene valutato in posizione di off side. La ripresa si apre con la Riva decisa a pareggiare. Al 1’ , Barbieri pennella una punizione a centro area, dove Marcone impone la sua stazza e di testa devia verso la porta. C’è ancora un reattivo Davanzo a fermare la Riva, con un volo provvidenziale. Al 14’, Termine , dopo aver ricevuto da Orestano su corner, cerca la soluzione da fuori, ma deve fare i conti con il solito Davanzo, bravo a distendersi e a stoppare di nuovo i gialloblù. Gli sforzi ripetuti della banda Pagano vengono premiati al 19’, con una punizione d’astuzia di Orestano , che va a infilarsi rasoterra nell’angolino alla sinistra di Davanzo. Le speranze della Riva di ribaltare il ko dell’andata vengono subito smorzate al 21’. Mazza (in sospetto fuorigioco) scatta verso l’area dei gialloblù, salta Lucarno in uscita e insacca nella porta sguarnita. La Riva si innervosisce, con tanti giocatori che vanno a circondare l’assistente. Nel parapiglia che si crea, mister Pagano viene allontanato dal direttore di gara. Identico provvedimento viene poi preso verso Benaglia (al 37’) , oggi nelle vesti di secondo portiere della Riva. Sotto 2-1, i gialloblù hanno il merito comunque di lottare con determinazione. Al 29’ Purica (rientrato nei ranghi oggi dopo che aveva lasciato la Riva quattro mesi fa) innesca Diokhanè dentro l’area. L’attaccante della Riva è freddo a battere in rete di sinistro , siglando cosi il 2-2. Nel finale saltano un po’ gli schemi, con la Riva all’arrembaggio e il Robbio che gode di ampi spazi in contropiede. Al 34’ , Santini cerca di superare Lucarno in pallonetto, ma c’è Marcone a salvare di testa, la palla poi arriva a Ventrice, che dalla sinistra, prova la battuta a rete, trovando però una nuova respinta del granitico difensore della Riva. Lucarno in tuffo spegne un tentativo aereo di Anti (38’), poi si assiste ad un finale volenteroso dei gialloblù, che però non porta frutti. Al 46’, Castiglione manda a lato di testa una punizione ben calibrata di Purica dalla destra e al 48’, Borioli si lamenta per una spinta ai suoi danni sempre su invito di Purica. Al triplice fischio finale va in scena la festa del Robbio, che può celebrare una salvezza ottenuta col cuore, attraverso un girone di ritorno vissuto a ritmi vertiginosi. La Riva deve invece interrogarsi su un’annata travagliata , caratterizzata da troppe vicissitudini che hanno portato all’epilogo sconfortante di oggi.
RIVANAZZANESE-ROBBIO 2-2
Rivanazzanese: Lucarno; Cigagna (27’ st Gianni’), Marcone, Borioli, Termine; Castiglione, Barbieri; Marchesotti, Orestano (25’ st Purica), Ursica; Diokhanè. (Benaglia, Daglia, Achille, Cerri). All. Pagano.
Robbio: Davanzo; N. Boggiani, Ravarelli, Marchesin, Reali; Borotti (23’ st Cordio), Lazzaroni (30’ st Anti), Sahi, Ventrice (40’ st Scalvini) ; Santini, Mazza . ( A. Boggiani,Galli, Gbessou, Ferrari). All. Pasquino.
RETI: pt 2’ Ventrice; st 19’ Orestano, 21’ Mazza, 29’ Diokhanè.
NOTE: recupero 3’ e 5’. Allontanati Pagano e Benaglia. Ammoniti: Castiglione, Reali, Barbieri, Ursica, Sahi, Orestano, Borioli. Spettatori: 150 circa.
ALESSANDRO QUAGLINI