Definita la fusione tra Nord Voghera, Torrevillese e Orione
VOGHERA - A due anni dalla mancata iscrizione al campionato di serie D e alla conseguente sparizione dal mappamondo calcistico ,il Voghera calcio (anche se avrà un'altra denominazione per ragioni "amministrative") sembra pronto a rinascere per la gioia di tanti appassionati , Ultras Voghera in primis, che son rimasti legati affettivamente alla Voghe e non si sono mai avvicinati al progetto dell’ OltrepoVoghera. Tra gli artefici del rilancio della Voghe c’è Giulio Perinetti, patron del Nord Voghera e protagonista della nascita di un “nuovo polo calcistico” che oltre al Nord Voghera coinvolgerà anche la Torrevillese e l’Orione, storico sodalizio vogherese attivo nel calcio giovanile.
PERINETTI PRESENTA LA NUOVA SOCIETA' “Siamo ormai vicini alla fusione con Torrevillese e Orione – annuncia il presidente del Nord Voghera- quindi avremo una squadra in Prima Categoria e punteremo tanto sullo sviluppo e la crescita del settore giovanile, grazie alla partecipazione dell’Orione. Non abbiamo ancora definito il nome della nuova società e l’organigramma, ma posso anticipare che all’interno ci sarà il nome Voghera , stiamo discutendo sulla possibilità di chiamarla Gruppo Sportivo, Associazione o Accademia, ma a breve definiremo tutto”. Sentite la responsabilità di ridare vita alla storia calcistica della Voghe? “La prima cosa che mi preme sottolineare è la serietà di questa nuova realtà calcistica, che darà un forte impulso al calcio giovanile e con la prima squadra cercherà di salire in Promozione subito, poi vedremo se qualcun altro si aggregherà al nostro progetto. Ho riscontrato grande entusiasmo sia da parte della Torrevillese che dell’Orione e questo è sempre un ottimo punto di partenza. Spero di avere un pubblico superiore rispetto a quello che seguiva abitualmente il Nord in questi anni”. A sostenervi potrebbero esserci gli storici ultras del Voghera, sarà una spinta in più per far bene? “Sicuramente mi farebbe piacere riportare gli ultras del Voghera allo stadio, spero che stiano calmi però perché già quest’anno con le nostre ragazze, abbiamo pagato 1200 euro di multe a causa di qualche fumogeno dei nostri tifosi. In base alle norme vigenti, basta un fumogeno per infliggere multe di 600 euro ad una società. A parte questo, mi farebbe piacere rivedere i ragazzi al campo”. Come vi rapportate con l’OltrepoVoghera? “Dipende molto da loro, personalmente non ho nulla contro di loro, anzi, ho tanti amici all’interno dell’OltrepoVoghera. Se ci sarà modo di collaborare, siamo disponibili a parlarne”. In molti definiscono la vostra società “in fieri” l’unico club davvero vogherese, è d’accordo? “ Una società calcistica a Voghera già esiste, noi sicuramente saremo più vogheresi dell’OltrepoVoghera. L’intento nostro è di lavorare molto bene sul settore giovanile e far bene con la prima squadra, raggiungendo la Promozione al più presto, come ho già provato a fare con il Nord Voghera in questi anni. A proposito di settore giovanile, posso già dire che avremo un rapporto stretto con l’Alessandria, qualcosa in più di una semplice affiliazione. Diventeremo il primo centro calcistico dell’Alessandria nel nostro territorio, grazie ai buoni rapporti che abbiamo instaurato in seguito al passaggio all’Alessandria di un nostro ragazzo del 2000. Anche l’Alessandria ha espresso gradimento per la fusione che stiamo per definire”. Chiederete di giocare allo stadio Parisi? “Io lo chiedo ogni anno di giocare al Parisi , sicuramente ora lo faremo con argomenti più forti, anche perché avremo qualcosa come 400 tesserati e vedremo se il Comune di Voghera ci darà ascolto”. Perinetti sarà lei il presidente di questo nuovo club? “Non abbiamo ancora definito le cariche societarie, ma non mi interessa fare il presidente a tutti i costi. L’importante è che il presidente sia una persona seria e responsabile”. Quando diventerà ufficiale la nascita di questa nuova realtà calcistica? “La prossima settimana credo che completeremo tutte le pratiche, con la documentazione necessaria, lo statuto, il nome e l’organigramma”. Questo nuovo progetto le ridà entusiasmo presidente dopo un’annata molto travagliata, con la retrocessione della prima squadra? “ Purtroppo abbiamo commesso tanti errori, anche come società, e non tralascio una forte componente di scalogna, soprattutto in alcune partite all’andata che non siamo riusciti a portare a casa, pur giocando bene. Abbiamo provato a rimediare con il mercato invernale, ma non siamo stati bravi a scegliere le persone giuste e anche l’arrivo di Carmignani in panchina non ha invertito la rotta, anche perché ci mancava uno che facesse gol. Prima squadra a parte, voglio evidenziare le tante soddisfazioni che ci ha portato il settore giovanile, con i giovanissimi 2000 ai playoff e le nostre ragazze che si sono salvate”.
ALESSANDRO QUAGLINI