ROBBIO- La Riva crolla, ora serve un'impresa per la salvezza

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 Sconfitta per 3-1 nell'andata dei playout

ROBBIO - In una cornice degna di ben altre categorie, con almeno 250 spettatori, il Robbio piega la Rivanazzanese (3-1) nel primo round dello spareggio playout. Il match si trasforma subito in una salita ripida per la Riva, che dopo dodici secondi è già sotto.

 AVVIO IN SALITA PER LA RIVA Mazza ruba palla a Vasta e sfonda sulla destra, da dove piazza un cross preciso per la testa di Ventrice che fa subito saltare di gioia i tanti tifosi robbiesi presenti sugli spalti. La Riva , sballottata per l’avvio shock, prova a raccapezzarsi e si affida ad Orestano, oggi ispiratissimo. Dopo aver superato in dribbling due uomini, il talentuoso fantasista gialloblù cerca la conclusione, ma la difesa del Robbio si oppone. Sempre Orestano imbecca Barbieri, che propone un cross velenoso, su cui Diokhanè non arriva puntuale. Senza Marchesotti per squalifica, Giagnorio , Rainone e Cigagna per infortunio, la Riva si dimostra comunque battagliera contro un avversario determinato e galvanizzato psicologicamente dalla rincorsa ai playout. Orestano semina di nuovo il panico tra le maglie difensive del Robbio, scarica sulla destra per Termine, che piazza un cross teso verso il centro, dove Diokhanè di testa spedisce alto. Il Robbio, sospinto dal suo pubblico , riprende coraggio con due tentativi offensivi , neutralizzati da Lucarno. Ci provano Santini e Borotti, ma il portiere gialloblù fa buona guardia. La Riva inizia bene la ripresa, con mordente e voglia. Orestano si procura una punizione interessante con un dribbling ubriacante. La conclusione viene deviata dalla barriera e sul corner nasce il pari della Riva. Al 15’ la difesa robbiese respinge sui piedi di Castiglione, che dal limite scaglia un siluro che si insacca sotto la traversa per l’1-1 dei gialloblù. I gialloblù, che oggi non potevano contare su mister Pagano, assente per impegni personali, sembrano poter governare la situazione, ma al 20’ si verifica un episodio che cambia nuovamente l’inerzia della gara . Il Robbio usufruisce di una punizione  decentrata sulla sinistra, dai 30 metri.  Si incarica Ventrice, che disegna una traiettoria velenosa  verso l’area , nessuno tocca, ma Lucarno viene disorientato dalle tante presenze in area . Il portiere gialloblù denota gravi responsabilità nella lettura della traiettoria. La giornataccia della Riva si completa al 29’, quando Sahi di testa devia in rete su corner di Ventrice. Anche in questo caso Lucarno non pare esente da colpe. Nel finale, la Riva rischia il colpo del ko, con Ventrice che in contropiede centra una clamorosa traversa a Lucarno battuto. ORA SERVE LA VITTORIA CON DUE RETI DI SCARTO Ora ai gialloblù per centrare la salvezza servirà vincere al ritorno con due reti di scarto. “ Sul piano dell’impegno e della volontà, la squadra ha dato tutto – spiega a caldo il ds della Riva Raso- ma purtroppo gli episodi non ci hanno aiutato. Adesso abbiamo ancora 90’ per salvarci, probabilmente recupereremo Marchesotti, Cigagna e Giagnorio. Ci crediamo tutti  e dopo aver visto le facce dei ragazzi dopo la partita, sono ancora più  convinto che potremo farcela. In caso contrario ci prenderemo le nostre responsabilità per una stagione che ci aspettavamo diversa”.

ROBBIO-RIVANAZZANESE 3-1
Robbio: Davanzo, Boggiani (1’ st Cordio) , Reali, Lazzaroni (25’ st Anti), Ravarelli, Marchesin, Santini, Sahi, Borotti (40’ st Scalvini), Mazza, Ventrice. (Boggiani, Ferrari, Gbessou, Bianchi). All. Pasquino.
Rivanazzanese: Lucarno, Termine, Carli (30’ st Ursica) , Barbieri, Marcone, Borioli, Benigno, Castiglione, Diokhanè, Orestano, Vasta (1’ st Gianni’). (Volpini, Daglia, Achille, Cerri). All. Tosini .
RETI: pt 1’ Ventrice; st 15’ Castiglione, 20’ Ventrice, 29’ Sahi.

ALESSANDRO QUAGLINI