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Sport 2014-15 - Sabato, 28 Marzo 2015 11:00

VARZI - Domani è il giorno della verità: e al Chiappano "spunta" Belen

fossati2 tnL'analisi del patron Fossati

VARZI - E’ arrivato il giorno della verità per il Varzi. La corazzata di mister Landini si giocherà un’ampia fetta di campionato domenica alle ore 18,00 davanti ad un Chiappano gremito contro la principale rivale della stagione, il Lomello di mister Poma.

 

 

CON LA RIVA UN PUNTO GUADAGNATO - I granata arrivano a questo scontro cruciale con la preziosa dote di due punti di vantaggio sul Lomello e di tre sul Certosa (vittorioso nel recupero di mercoledi col Vermezzo) , ma come annuncia il patron Lorenzo Fossati non faranno nessun calcolo. L’imperativo è quello di vincere e mettere le mani sul campionato. Prima di entrare nel clima di Varzi-Lomello, il presidente varzese torna sul derby di sabato scorso con la Riva e risponde simpaticamente al tecnico gialloblù Pagano. “Guardando i risultati di domenica, possiamo dire che quello con la Riva è stato un punto guadagnato. Abbiamo fatto un’ottima gara, creando dieci occasioni da gol, ma non siamo riusciti a concretizzare e in alcuni casi è stato molto bravo il loro portiere. Alla fine è arrivato il “botto” di Amaro che ci ha permesso di pareggiare”. Fossati sottolinea poi  i meriti della Riva, nella preparazione del match:” Mister Pagano è stato bravo. Andavano sempre a pressare su Guidi e Ruben Rebolini, che sono le nostre fonti di gioco primarie. Diokhanè infastidiva Guidi e Cigagna andava in pressione su Ruben, cosi la nostra manovra non è mai stata fluida. Nonostante questo ,  le occasioni le abbiamo create, mentre loro non hanno praticamente mai tirato in porta. Pagano anzi che tirare le bombe, ha usato il gas per soffocarci.. E sul cavallo di Troia, direi che siamo stati bravi a costruirci un cavallo di legno, ma d’altra parte Varzi è un paese di artigiani..”.  

DOMENICA CI TROVEREMO DAVANTI A BELEN - L’attualità in casa Varzi è la super sfida con il Lomello, incappato domenica in una sorprendente sconfitta casalinga (0-1) con l’Abbiategrasso che ha permesso ai granata di allungare in vetta:” Il Lomello, assieme a noi, al Certosa e al Vermezzo ha l’organico più forte del girone. Vengono da alcuni risultati non splendidi , ma va ricordato che hanno fatto una rincorsa incredibile, con 7 vittorie di fila e adesso ci può stare che non siano brillantissimi. Questo è un campionato di altissimo livello e anche le squadre che sono in fondo alla classifica hanno dei valori importanti. Anche noi abbiamo faticato tanto ad Abbiategrasso, vincendo solo nel finale , quindi c’è da sorprendersi fino ad un certo punto”.  Fossati sta vivendo una vigilia elettrica, con le stesse sensazioni che precedettero la finale di Coppa Lombardia della passata stagione:” C’è lo stesso clima di grande attesa, con tutto il paese che parla della partita. Sappiamo di non poter sbagliare, anche perché ci sarà tutto il paese ad incitarci, compresi i ragazzi del settore giovanile. Prevedo almeno 800 persone e in una partita come questa, il pubblico del Chiappano può essere qualcosa in più del dodicesimo uomo.  Saremo in 800 contro gli 11 del Lomello”.   Fossati usa poi una metafora significativa per presentare il faccia a faccia con il Lomello: ”La presenterei cosi questa partita. Ci troviamo davanti a Belen, da una parte c’è un uomo di 30 anni in piena forma atletica e dall’altra uno di 70 che si aiuta con la pastiglia.. Vediamo di non fare cilecca”. Sulla chiave tattica della partita, il patron ha le idee chiare:” Dovremo andare in campo e giocare da Varzi, come abbiamo sempre fatto in casa, esclusa la gara col Certosa. Ci vorrà un Varzi intenso, aggressivo, carico e pronto a mordere tutti. In caso di vittoria del Varzi, il campionato può ritenersi  concluso?  Non è finita né in caso di vittoria, né in caso di sconfitta. Noi dobbiamo andare in campo e vincere, senza fare nessun altro calcolo. Abbiamo quattro partite da giocare e dobbiamo vincerle tutte, cosi festeggiamo la vittoria del campionato  domenica 26 aprile, giorno della fiera di Varzi e della ricorrenza di San Giorgio.  Sarebbe bello tornare da Bastida con il pullman scoperto e raccogliere l’abbraccio della nostra gente. Porta sfortuna pensare ai festeggiamenti? Non ho mai creduto a fortuna o sfortuna, il calcio, come dice il mio mister Landini, è un gioco di abilità e se saremo più abili, vinceremo noi”. Il patron non menziona un uomo partita in vista del Lomello, ma punta sul gruppo:” Saranno decisivi tutti i 18 giocatori in maglia granata, partite cosi si vincono tutti insieme con la spinta del nostro pubblico”.  


Alessandro QUAGLINI 

 

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