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Sport 2014-15 - Lunedì, 23 Marzo 2015 18:34

VOGHERA- Carmignani vuota il sacco:" Vi racconto le peripezie del mio Nord"

"Sto allenando una squadra juniores"

VOGHERA - Altre due sconfitte sul groppone (il recupero a Cisliano e quella di ieri a Casteggio)  e una classifica sempre più compromessa , ma il Nord Voghera ,ultimo con nove punti, sta onorando fino in fondo il campionato tra molteplici traversie.

  LA "GITA" A CISLIANO Giorgio Carmignani , tecnico dei grigiorossi, illustra le innumerevoli problematiche affrontate  e applaude i suoi ragazzi per l’orgoglio e la dignità con cui vanno in campo.  La prima precisazione è relativa alla trasferta di Cisliano di giovedi sera , con il Nord sconfitto per 4-0:” Ci siamo presentati in 13 giocatori, con 5 juniores in campo. Siamo arrivati al campo alle 20,30 perché diversi ragazzi avevano problemi di lavoro e dopo 15’ abbiamo cominciato la partita. Ho giocato con Dilernia , che di solito fa il portiere, da punta e dopo 5’ ho dovuto sostituire Arrigoni per stiramento. Ci mancava anche Catenacci per infortunio e sinceramente una partita cosi non posso giudicarla. Diciamo che abbiamo fatto una gita a Cisliano, per di più contro un’ottima squadra, la più forte tra quelle che ho visto finora, con giovani bravi e pochi vecchi, ma di grande qualità”.  Archiviata la “gita” di Cisliano, il Nord ha preparato la trasferta di Casteggio,  con un organico sempre scarno e risicato:” Più o meno la situazione della rosa era la stessa – spiega Carmignani- fino a domenica a mezzogiorno, eravamo in 13, poi ho convocato cinque ragazzi che non si sono allenati per 2-3 settimane, a causa di infortuni, influenza e problemi di lavoro. Mannozzi, con la febbre, è venuto per far numero, poi abbiamo perso Ghiozzi per un problema muscolare ed è entrato Paone, che non si allenava da tre settimane per impegni lavorativi. Nell’undici titolare, c’erano tre ragazzi come Catenacci, Crotti e La Cola che si sono allenati pochissimo nell’ultimo periodo per problemi di lavoro e 4-5 ragazzi della juniores che hanno dato tutto. A livello di prestazione e di impegno della squadra,  comunque non posso lamentarmi , anzi. Abbiamo preso il primo gol al 45’ del primo tempo, con un fuorigioco di tre metri. E sul secondo gol del Casteggio, a 5’ dal 90’, il nostro portiere era piazzato sul palo a sistemare la barriera , quando loro han battuto la punizione, da cui poi è nato il gol di testa del 2-0 del Casteggio. Il nostro portiere Dilernia ha fatto una sola parata in tutta la partita, mentre noi abbiamo avuto le solite tre palle gol, non sfruttate. Voglio anche dire una cosa sull’arbitraggio, che anche ieri non è stato all’altezza. D’altra parte, cosa ci si poteva aspettare da un arbitro che nel pre- partita è venuto nel nostro spogliatoio e guardando le magliette, con i relativi numeri sulla schiena, mi ha chiesto quale fosse la divisa del portiere e quella del giocatore.. In quel momento, pensavo di essere davvero su “Scherzi a parte”  e mi aspettavo che uscisse il cartello della trasmissione”.   UNA ROSA TROPPA RISTRETTA Carmignani riflette poi sulle tribolazioni di questa sua esperienza al Nord Vogher, segnata sin dal via da tante avversità:” Quando sono arrivato, mi è stata messa a disposizione un certo tipo di rosa, tra l’altro a mercato già chiuso e senza quindi la possibilità di apportare correttivi. Tre giocatori acquistati a dicembre, ovvero Predko, Nikolli e Bouchari, non li ho praticamente mai avuti. Predko per gravi motivi disciplinari lo abbiamo messo fuori rosa, Nikolli ha deciso di non venire più dopo una sola partita della mia gestione e Bouchari sta facendo degli accertamenti per alcuni problemi di salute . In più, voglio ricordare gli infortuni seri di Arrigoni e Bertoli, oltre alle varie problematiche legate agli impegni di lavoro di diversi ragazzi. In questa rosa, l’unico che può permettersi di giocare senza allenarsi è Filippo Catenacci, perché ha fatto il professionista per tanti anni e ha un tenuta fisica di un certo tipo, ma gli altri fanno fatica.  Praticamente sono arrivato qui per allenare una prima squadra e ora sto allenando una formazione juniores,c he sul piano dell’impegno e della dedizione, merita tutti i complimenti. Voglio fare poi una considerazione sulle qualità dei nostri giovani giocatori che si affacciano in prima squadra. I nostri juniores ci mettono tanta buona volontà, ma denotano anche grossi limiti e questo dipende dal tipo di insegnamenti che hanno appreso nel loro percorso a livello giovanile. Mi rendo conto che in alcuni casi manca proprio l’abc del calcio e io che alleno anche i bambini, noto molto bene questi aspetti. Poi per loro non è nemmeno facile inserirsi in un contesto difficile , con una squadra che deve salvarsi in Prima Categoria, ma il problema è più ampio e riguarda le metodologie e il tipo di allenamenti che vengono proposti tra i giovani nella nostra zona”. Il tecnico del Nord trasmette un messaggio preciso alla truppa in vista di queste ultime quattro gare:” Ho detto ai ragazzi che dobbiamo finire con orgoglio e uscire dal campo a testa alta, come abbiamo fatto a Casteggio e come faremo nelle restanti partite”.  L’allenatore grigiorosso si toglie poi un altro sassolino dalla scarpa:” Ho letto su un organo di stampa locale un titolo che non mi è piaciuto e che reputo una grave mancanza di rispetto verso la mia squadra e la società che rappresentiamo. Invito questi giornalisti a telefonarmi per chiedere informazioni , cosi magari si documentano bene prima di scrivere inesattezze”.

ALESSANDRO QUAGLINI

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