VOGHERA - Giornata storta per i rossoneri, che perdono al Parisi contro il Sestri Levante. Si salvano solo Coccu e il solito Poesio. Ecco le pagelle di Voghera Sei Tu.
LE PAGELLE DI OLTREPOVOGHERA - SESTRI LEVANTE
CAPRA 6: Il Sestri manovra a lungo, ma raramente arriva con pericolosità dalle sue parti. Si distende sulla punizione di Firenze nel primo tempo ed è esente da responsabilità sulle due reti ospiti, sempre a firma Firenze. Incolpevole.
FAUTARIO 6: parte come terzino destro, poi passa in mediana con l’innesto di Romano, per poi concludere da laterale mancino in difesa. Questa giostra di ruoli lo disorienta un po’, ma non perde mai la bussola. Salva un gol praticamente fatto di Longobardi nel primo tempo, con un intervento provvidenziale sulla linea di porta e finisce acciaccato. Abnegazione e poliedricità.
DI PLACIDO 6,5: Longobardi esce spesso dall’area per cercare palle giocabili e aprire varchi per i compagni, cosi si trova senza un avversario diretto da marcare. La concentrazione è sempre elevata e con il suo senso della posizione, mette diverse toppe. Antenne dritte.
BALESTRA 5,5: prestazione saggia, come puntello difensivo. Sempre pronto a raddoppiare e ad alzare il muro della resistenza rossonera, con la squadra ridotta prima in dieci e poi in nove nel finale, causa infortunio a Decio a cambi ultimati. La grave pecca è relativa all’errore in uscita che porta al 2-1 del Sestri, quando si avventura in un dribbling troppo azzardato e Longobardi gli soffia il pallone. Errore che pesa.
FIOLO 5: la sua partita dura appena 13’. Sbaglia la scelta del retropassaggio a Capra e cerca di rimediare commettendo fallo su Provenzano al limite estremo dell’area di rigore. L’arbitro lo punisce col rosso. Leggerezza gravissima.
CANEPA sv: non fa nemmeno in tempo ad acclimatarsi con la partita che viene sostituito. Inizio di gara piuttosto timido, ma la sua porzione di match è troppo esigua per essere giudicata in modo adeguato. 22’ pt CELORI 5: non ha un impatto felice sulla partita. Non segue il taglio di Boisfer sulla rete dell’1-1 ospite e soffre tantissimo la verve di Firenze sulla sua corsia. Mister Visca lo toglie nel finale . Alle corde. 29’ ST DECIO S.V.: proposto come esterno alto a sinistra, entra con buona vivacità. Va a terra nell’area del Sestri e reclama un possibile rigore, ma l’arbitro lascia correre. Proprio in quell’episodio si procura la distorsione alla caviglia che lo costringe uscire dal campo. Sfortunato.
NIADA 5,5: meglio in fase di riconquista del pallone che in impostazione. Funge da schermo davanti alla difesa, ma gestisce troppi palloni in modo frettoloso e impreciso. Poco fosforo.
D’ANIELLO 5,5: la partita di contenimento che giocoforza devono affrontare i rossoneri ridotti in dieci dal 13’ del primo tempo non lo agevola. Ripone il pennello e brandisce la vanga, ma è un mestiere che non gli si addice. Pesce fuor d’acqua. 14’ st ROMANO 6: non era al meglio, ma fornisce comunque un apporto significativo nel tentativo di frenare l’impeto del Sestri, che sceglie più spesso l’altro lato dei rossoneri per far male. A galla.
POESIO 6: il Sestri prende ben presto il comando del ring e in casa rossonera c’è da remare controcorrente. Lui non si tira indietro, tra corse e contrasti, anche se raramente riesce a ripartire e ad allungare la squadra. Al servizio del gruppo.
COCCU 6,5: Mister Visca lo indica come esempio per tutti e la definizione calza a pennello. Il gol dell’1-0 è solo una piccola parte della mole di lavoro che svolge. Rincorre tutti e si propone anche in diverse folate offensive che alleggeriscono la pressione ospite. Non lesina energie.
PANIGADA 5,5: nei corpo a corpo con i difensori avversari, l’arbitro lo prende un po’ di mira, segnalando molti falli dubbi. Prova a sfidare tutta la difesa ligure con la sua prepotente fisicità, ma non riesce a provocare danni seri . Qualche egoismo di troppo spazientisce il pubblico. Più ombre che luci.
ALL. VISCA 6: la prestazione dell’OltreVoghe è pesantemente condizionata dal rosso in apertura a Fiolo. Da li nasce una gara di lotta e sacrificio, in cui i rossoneri fanno il possibile. Discutibile la scelta di togliere Celori dopo l’errore costato il gol dell’1-1, anche per le conseguenze psicologiche sul ragazzo.