Dopo il ko con Cava
VOGHERA -La parola d’ordine in casa Olympia Voghera è chiara : dimenticare la sconfitta con Cava e ripartire con determinazione. Il ko di venerdi scorso riduce al minimo le speranze di raggiungere il primato, ma Voghera non vuole mollare.
"NON DOBBIAMO MOLLARE" ” Obiettivamente per il primo posto diventa difficile – spiega Cristiano Bonferoni, dirigente vogherese- ma vogliamo chiudere al meglio il campionato e possibilmente centrare il terzo posto, che ci darà poi il vantaggio del fattore campo nei playoff”. Omnia Cava guida con 38 punti, appaiata a Vigevano, mentre Voghera è staccata di quattro lunghezze dalla coppia al comando ed è stata agganciata da Robbio:” Ci sono ancora 8 partite in programma e dobbiamo fare del nostro meglio –prosegue Bonferoni- già da domenica con Sant’Ambrogio in casa, mi aspetto una reazione decisa del gruppo”. La sfida con Omnia Cava ha vissuto a lungo sul filo dell’equilibrio, con la formazione di Celè che l’ha spuntata in volata, imponendosi sul 74-70:” Siamo stati un po’ al di sotto delle nostre capacità – spiega Bonferoni- e Cava ha meritato di vincere. Non vuole essere una scusante, ma mi permetto di muovere qualche appunto agli arbitri e a chi li ha designati. Non capisco come mai per una partita cosi importante siano stati scelti due arbitri giovanissimi, che hanno cambiato metro arbitrale in continuazione. Non dico che ci hanno sfavorito, ma certamente una squadra come Cava che fa dell’aggressività difensiva il suo cavallo di battaglia, ne ha tratto beneficio. Ci tengo comunque a ribadire che hanno meritato di vincere . A livello individuale è giusto rendere merito a Checo Vazques e Zandalasini che hanno fatto una gara strepitosa, mentre qualcuno dei nostri non si è espresso al massimo”. Bonferoni non vuole cali di tensione della squadra :” Il primo posto probabilmente diventa un discorso tra Cava e Vigevano, anche perché con Cava abbiamo anche gli scontri diretti a sfavore, ma come ho già detto , teniamo tantissimo al terzo posto. Dopo la partita persa con Cava, ho visto una squadra arrabbiata e son sicuro che già da domenica quella rabbia sapremo incanalarla in campo”.
ALESSANDRO QUAGLINI