ARMA DI TAGGIA - Coccu migliore in campo e Marjianovic ancora una volta in rete. Buona la prova del centrocampo. Ecco le pagelle di Argentina - OltrepoVoghera.
LE PAGELLE DI ARGENTINA - OLTREPOVOGHERA
GAIONE 6: una sola piccola incertezza quando non è deciso ad uscire nell’azione che porta all’1-1 dell’Argentina. Il resto del match lo vive praticamente da spettatore. Lieve amnesia.
HAJRULLAI 6: riproposto come laterale destro di difesa, non sfigura. L’unica stonatura è legata alla rete del 2-2 dei liguri, quando lascia crossare Fici con colpevole superficialità. Disattenzione fatale.
ROMANO 5,5: sul gol dell’1-1 dei liguri è protagonista dell’incomprensione con Gaione, ma in generale non appare solido come nelle altre occasioni. Qualche lettura imperfetta macchia la sua gara. Imperfezioni.
DI PLACIDO 6,5: gioca ad un tiro di schioppo da casa, lui che è di Imperia e si vede che l’ambiente gli è familiare. Chiusure sempre determinanti e personalità da leader nel guidare il reparto. Autoritario.
FIOLO 5,5: si vede poco in avanti, e anche nella fase di contenimento non offre una sensazione di saldezza. Tatticamente acerbo, denota qualche titubanza di troppo sulla sua corsia. Insicuro. 18’ st CELORI 6: dopo il rodaggio con la juniores seguito all’infortunio al menisco, riprende contatto con il campo e si dimostra prontissimo. La gamba è quella dei giorni migliori , come si può notare da alcune discese significative sul settore mancino. Spigliato.
DECIO 6,5: per la prima volta viene schierato come esterno di metacampo e l’impressione è che si trovi a suo agio in questo ruolo. Iniziative interessanti e giocate di spessore, compreso l’assist per il gol di Coccu. Propositivo. 10’ st ZANNA 5,5: mister Visca si aspettava un impatto più deciso dal giovane arrivato dal Carpi. Pochi uno contro uno e nessun guizzo da segnalare. Anonimo.
NIADA 6: primo tempo di dedizione alla causa. Si piazza davanti alla difesa e assicura un lavoro di filtro consistente, permettendo a Poesio di spingersi in avanti con frequenza. Nella ripresa, si prende qualche responsabilità in più in fase di impostazione, con risultati non esaltanti. A due facce.
POESIO 6,5: anche ad Arma di Taggia è la bussola della squadra. Corre , lotta e sa come far male alle difese avversarie, con un sostegno costante alla manovra d’attacco. Smarca Marijanovic per il primo vantaggio rossonero e non abbassa mai l’asticella dell’intensità. Polmoni e carisma.
CANEPA 6: non regala spunti trascendentali sulla fascia sinistra, ma si applica con attenzione e ordine tattico. Senza infamia e senza lode. 28’ st LOMBARDI S.V.
COCCU 7: da seconda punta, diventa l’uomo in più. Attacca gli spazi e punge a più riprese la retroguardia avversaria, con movimenti efficaci e puntuali. Realizza il 2-1 e va vicino ad altre segnature, senza disdegnare un lavoro di quantità essenziale per la squadra. Simbolo.
MARIJANOVIC 6,5: dopo i dubbi della vigilia sul suo impiego per i dolori alla spalla, sgombra il campo dagli interrogativi e sfodera una prestazione di alti contenuti. Si libera al tiro, e si muove sempre con intelligenza, dando parecchi pensieri alla difesa ligure. Segna la rete dell’1-0 e spreca qualche altra buona chance, ma il suo peso davanti si sente eccome. Il giallo nel finale , essendo in diffida, gli costerà la prossima sfida col Sestri. Guarito e convincente.
ALL. VISCA 6,5: la reazione, dopo la disfatta di sette giorni fa, c’è stata. Voglia, personalità e carattere non sono di certo mancate nella trasferta di Arma. Con maggiore concretezza sotto porta , si poteva conquistare l’intera posta, ma la squadra è ripartita.