"Ora andiamo a Lomello con serenità"
BASTIDA - Il Bastida prevale sulla Rivanazzanese in un confronto appassionante e acceso fino all’ultimo e sale a quota 27 punti, in una posizione decisamente più tranquilla.
FERRARI ANCORA DECISIVO Mister Castellazzi si gode il successo sulla Rivanazzanese , costruito attraverso un primo tempo di grande impatto:” Credo che il primo tempo sia stato a senso unico per il Bastida, abbiamo segnato subito con un bel diagonale di Gabba e poco dopo siamo riusciti a raddoppiare con un’azione personale da applausi di Falvella. All’intervallo ho raccomandato ai ragazzi di non abbassare l’attenzione perché la partita era tutt’altro che chiusa”. La Rivanazzanese ha avuto il merito di tornare in carreggiata con Cigagna, che ha deviato in rete una punizione di Orestano. “ Abbiamo abbassato un po’ il nostro baricentro e la Riva ha trovato la rete del 2-1 –spiega Castellazzi- poi siamo stati bravi a ripartire subito e abbiamo segnato il terzo gol con Fall, che ha messo in rete una punizione calciata molto bene da Panucci. La Riva , che ritengo un’ottima squadra e mi auguro che possa uscire dalla zone calde , ci ha impensierito in un paio di occasioni , ma Ferrari ha fatto due grandissimi interventi. Con Gabba e Zohar abbiamo sprecato la palla del 4-1 e nel finale abbiamo sofferto un po’, con il gol di Diokhanè e un’altra super parata di Ferrari allo scadere. Nel complesso, però, direi che la nostra vittoria è meritata , anche se ci siamo complicati un po’ la vita”. Ora per i biancorossi si profila un severo esame, con la trasferta di Lomello, attualmente terzo in classifica con 39 punti:” Il Lomello è una grande squadra e lotterà per il primo posto. Ha una rosa completa in tutti i reparti, ma andremo là con la serenità giusta . Era importante vincere con la Rivanazzanese e ci siamo riusciti, ora affrontiamo il Lomello con la testa libera. Mi dispiace per la squalifica di Fall, che ha preso un’ammonizione a dir poco assurda. All’andata aveva fatto una tripletta da ex al Lomello e sicuramente ci avrebbe aiutato molto, ma certe decisioni arbitrali bisogna accettarle, anche se è difficile”.
ALESSANDRO QUAGLINI