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Sport 2014-15 - Giovedì, 29 Gennaio 2015 16:25

BRESSANA- Bressana in crisi, ma mister Truffi sa come uscirne

"Ci serve una vittoria"

 
 
 


BRESSANA - Continua il momento critico del Bressana. Il ko interno con la Lomellina (0-2) ha aggravato la situazione degli arancioni, che nelle ultime sette gare hanno raccolto appena 2 punti.

 IL PROBLEMA E' MENTALE “ Non è facile commentare questo momento – argomento Carlo Truffi, tecnico del Bressana- in due mesi abbiamo dilapidato quanto di buono avevamo costruito. Io mi appello sempre alle cifre e in questo caso sono davvero impietose”. Truffi indica poi una strada al gruppo per provare a risollevarsi, a cominciare dalla trasferta di domenica con il BornascoZeccone:” In questi casi , bisogna stare tranquilli e compatti, anche perché se si perde l’autostima si rischia di peggiorare le cose.  Devo cercare di lavorare sulla testa dei ragazzi e credo che ci serva una vittoria per riportare un po’ di fiducia”.  Il dato più preoccupante riguarda la fragilità difensiva palesata dal Bressana nell’ultimo periodo, un elemento in netta controtendenza rispetto all’idea di calcio da sempre proposta da mister Truffi:” Ho sempre fatto della solidità difensiva il credo delle mie squadre e i 14 gol subiti nelle ultime sette gare sinceramente non riesco a spiegarmeli. E’ un periodo che alla prima difficoltà, caschiamo e non riusciamo a reagire. Se guardiamo le ultime tre partite, con squadre di prima fascia come Settimo Milanese, Garlasco e Lomellina , si nota che c’è stato un andamento simile: abbiamo fatto bene la prima mezz’ora, poi gli avversari ci hanno fatto gol e non siamo riusciti a rialzarci. Mi stupisce questo fatto anche perché la nostra è una squadra collaudata e ben rodata , dunque non vale nemmeno il discorso che si devono assimilare dei meccanismi. Lo spogliatoio è sano e il gruppo è unito, è soltanto un momento in cui mentalmente siamo in difficoltà, ma conosco la mia squadra e so che ha tutte le capacità per venir fuori da questo tunnel. Qualcuno ha imputato la crisi della squadra al fatto che  io abbia assunto anche la guida della formazione juniores del Bressana, ma mi sento di escludere categoricamente questa ipotesi.  Dopo che mister Benedini si è dimesso, ho parlato con la società e ho deciso di prendere  a cuore le sorti della juniores, ma questo per me è un impegno che faccio con divertimento e passione e non ha alcun nesso con le difficoltà della prima squadra”.    

ALESSANDRO QUAGLINI

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