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Sport 2014-15 - Domenica, 25 Gennaio 2015 20:00

RIVANAZZANO TERME - La Riva non spaventa la "Cenerentola"

Pareggio casalingo dei gialloblu

RIVANAZZANO TERME - La Rivanazzanese non va oltre un 2-2 casalingo  al cospetto del San Biagio, cenerentola del girone. I gialloblù non raccolgono l’intera posta  anche per alcuni episodi arbitrali piuttosto controversi, a conferma che la fortuna quest’anno non si è mai palesata dalle parti di Rivanazzano.

CRONACA DELLA PARTITA - Nel primo tempo, la Riva tiene palla e prova a costruire gioco, trovando però un avversario arcigno e agonisticamente cattivo. L’unica emozione della prima frazione di gioco è condensata in un colpo di testa di Diokhanè, neutralizzato da Sainina. Ripresa più vivace. A sorpresa, passa in vantaggio il San Biagio. Camardo calcia a rete , cogliendo l’incrocio dei pali, Genovese raccoglie la respinta e offre un pallone d’oro a Mandola, che infila  all’angolino. Lo schiaffo sveglia la Riva, che comincia a premere con decisione. Il pareggio è immediato. Orestano sulla destra libera Diokhanè, che entra in area e in diagonale sigla l’1-1. La Riva prende fiducia e riesce a completare il ribaltone. Un corner di Ursica dalla destra viene impattato da Marchesotti, che di testa batte l’estremo difensore ospite.  La banda Pagano ha anche un paio di opportunità per mettere i sigilli sui tre punti. Ursica , con un pallonetto dalla trequarti, non va lontanissimo dal bersaglio . L’attaccante romeno ha un’altra chance ancora più ghiotta. Diokhanè conclude a rete dal limite, Sainina si oppone, poi Ursica spreca da ottima posizione, sparando alto. Le prime proteste della Riva verso il direttore di gara si concretizzano su un’azione di rimessa dei gialloblù, fermata da un fallo su Marchesotti, ritenuto fuori area dall’arbitro, mentre i gialloblù invocano il rigore.  Il San Biagio resiste e deve fare i conti con il rosso a Genovese (doppia ammonizione). Il pari ospite scaturisce da un’altra azione incriminata. Larganà va al traversone dalla sinistra, Forges conclude a rete, con la palla che va a incocciare il braccio di Termine, tenuto a protezione del volto. La Riva protesta per l’involontarietà del gesto e la distanza ravvicinata tra Forges e Termine, ma l’arbitro è irremovibile e indica il dischetto. Mandola dagli undici metri batte Lucarno e fissa il 2-2.  L’amarezza per la Riva è forte e viene accentuata anche dal rischio di 0-3 a tavolino inerente alla partita di sette giorni fa , vinta  2-1  dai gialloblù sul campo dell’Atletica del Po. Gli avversari hanno infatti presentato reclamo per la posizione disciplinare del rivanazzanese  Vasta, che è sceso in campo nonostante una squalifica a carico risalente alla sua precedente esperienza nel Retorbido. Giovedi arriverà il verdetto del giudice sportivo, che potrebbe togliere  tre punti alla formazione di mister  Pagano.


RIVANAZZANESE-SAN BIAGIO CASARILE 2-2
Rivanazzanese: Lucarno, Daglia, Termine, Castiglione, Marcone (17’ st Gianni’) , Borioli, Ursica, Cigagna, Diokhanè, Orestano (31’ st Muca) , Marchesotti.  (Volpini, Ghia, Rama, Cerri). All. Pagano.
San Biagio: Sainina, Pozzi, Casini, Forges, Fatiguso (20’ st Ladelfa) , Villani, Genovese, Milone, Camardo (32’ st Pobiati), Mandola, Larganà.  (Bocelli, Dalla Vecchia, Balsamo, Contino, Della Bosca). All. Persano.
RETI: Mandola, Diokhanè, Marchesotti, Larganà.


Alessandro QUAGLINI

 

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