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Sport 2014-15 - Venerdì, 23 Gennaio 2015 10:15

VOGHERA - Carmignani: "Il Nord salvo? Io dico di si"

Intervista al nuovo allenatore grigiorossogiorgio carmignani tn

VOGHERA - Giorgio Carmignani ha già preso contatto con la realtà del Nord Voghera e il primo impatto è stato più che positivo. L’ex allenatore di Voghera, Casale e Derthona è ben consapevole che la missione non sarà delle più semplici (il Nord è penultimo con 7 punti, ndr) ma è pronto ad impegnarsi a fondo nella sua nuova avventura con l’obiettivo di centrare una salvezza che sarebbe miracolosa.

 

In questa intervista il responsabile delle scuole calcio di Arsenal e della Fondazione  Real Madrid nel Nord Italia racconta le sue aspettative e illustra la ricetta per risollevare il club grigiorosso.  

giorgio carmignaniCon quale spirito e con che motivazioni affronti questa esperienza? “ Sono reduce da un’operazione alla schiena e avrei potuto godermi serenamente la convalescenza a casa, ma questa proposta del Nord Voghera mi ha allettato da subito. Tra l’altro ho iniziato vent’anni fa ad allenare i bambini  proprio con Giulio Perinetti  agli Anni Verdi e conosco la sua serietà. Sono consapevole in quale società vado a lavorare e devo dire che anche le prospettive future sono molto interessanti, quindi il discorso non si limita all’immediato”.

La situazione di classifica è piuttosto deficitaria. Che tipo di lavoro pensi di dover svolgere?  “Ho visto la partita di domenica con il Varzi e martedi ho diretto il primo allenamento e devo dire che la squadra vale molto di più della classifica attuale. Il problema è soltanto psicologico. Domenica dopo aver subito il gol del pareggio, la squadra si è demoralizzata e qualcuno si è innervosito troppo e su questo aspetto dovrò lavorare. La squadra deve riacquistare fiducia nei propri mezzi , quell’autostima che ti permette di giocare con maggior personalità”.  

Dal punto di vista tecnico, come valuti il gruppo a tua disposizione? “Tanti ragazzi già li conoscevo, avendoli allenati in passato e in più ho visto giovani di buon valore. Porterò con me Simone Marchesi (l’anno scorso all’Apos Stradella,ndr) , un ragazzo del ’91 che può fare l’esterno sia in difesa che a centrocampo e potrà darci una mano.  In più abbiamo 3-4 ragazzi in prova che stiamo valutando per impinguare l’organico . Domenica comunque ho visto una buona squadra che ha giocato alla pari con la capolista Varzi e ha subito tre gol su tre errori.  Voglio che la squadra vada in campo con personalità e acquisisca una mentalità offensiva, che ha sempre fatto parte del mio modo di intendere il calcio. Ho già detto ai ragazzi che i pareggi serviranno a ben poco, dovremo giocare ogni partita cercando di vincerla”.  

Come dovrà essere la tua squadra? “ Umile , ma con personalità. In ogni squadra che ho allenato, ho chiesto ai ragazzi di restare umili, ma allo stesso tempo di  avere la personalità di voler fare la partita e giocare con coraggio in ogni campo, che non vuol dire essere presuntuosi ma credere nei propri mezzi”.

E il tuo approccio con la Prima Categoria come sarà? Tu che hai allenato in realtà come Voghera, Tortona e Casale non la vivi come un ripiego? “ In giro sento dire che andrò a fare il fenomeno al Nord Voghera, ma non è assolutamente cosi. In questi mesi, ho ricevuto proposte anche di categoria superiore, ma le ho declinate perché non mi convincevano. Al Nord Voghera si può lavorare  in prospettiva e con persone serie. Poi sinceramente il calcio lo vedo allo stesso modo, non è una questione di categoria”.  

Quante possibilità dai al Nord Voghera di salvarsi? “ In giro gli altri ce ne danno pochissime, un 15 % direi. Dopo aver visto la squadra, io dico 70-80 %, anche perché se non ci credevo sarei rimasto a casa  in convalescenza”. Carmignani è carico al punto giusto, ora tocca al Nord seguirlo.

Alessandro QUAGLINI

 

 

 

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