Domenica sfida alla Lomellina
BRESSANA - Il risultato potrebbe ingannare (4-1 in favore del Garlasco), ma in realtà il Bressana ha giocato armi pari con la capolista e specie nel primo tempo, avrebbe meritato qualcosa in più. “Se avessimo chiuso il primo tempo sul 3-0 per noi non c’era nulla da dire “, commenta con amarezza Gianluca Palladini, direttore sportivo del club arancione.
IL GIOCO C'E', MANCANO I GOL “ Siamo partiti bene, andando in vantaggio con Achilli all’8’ e sfiorando il raddoppio con Zohar, che ha saltato anche il portiere, ma non è riuscito a concludere. Stavamo controllando la partita, quando è arrivato il pareggio del Garlasco, con un nostro autogol su un cross dalla destra e quell’episodio ci ha reso timorosi. Poi è arrivato anche il 2-1 del Garlasco, su un nostro disimpegno sbagliato e siamo andati al riposo sotto di una rete”. In avvio di ripresa, il Bressana alza subito le marce e sfiora il pari in due occasioni, entrambe con protagonista Farina, impreciso però nella finalizzazione. La terza rete del Garlasco in coda ad un’azione di rimessa chiude definitivamente i giochi. “Credo che sia l’anno buono per il Garlasco- prosegue Palladini- vincere 4-1 una partita cosi è piuttosto indicativo. Diciamo che di solito eravamo noi quelli solidi in difesa e concreti in avanti, domenica invece il Garlasco ha fatto il Bressana , nel senso che è stato molto più cinico. Purtroppo è un periodo in cui pecchiamo di freddezza sotto porta e abbiamo perso un po’ di certezze in fase difensiva, ma credo che le due cose siano correlate. Quando sbagliamo in avanti, perdiamo sicurezza in fase difensiva e gli avversari ci puniscono alla prima occasione. Domenica è stato lampante questo fatto: abbiamo sbagliato il gol del possibile 2-0 con Zohar e sul ribaltamento di fronte è scaturito l’autogol nostro che ha permesso al Garlasco di pareggiare”. Palladini si complimenta con il giovane portiere Iacchini, classe ’97, che ha ben figurato tra i pali al posto del titolare Binaschi infortunato:” Nei 4 gol del Garlasco non ha assolutamente colpe e ha dimostrato di avere ottime qualità, è un ragazzo su cui puntiamo”. Nell’ambiente degli arancioni, c’è voglia di superare questo momento di flessione, anche se il calendario non è certamente benevolo, considerando che domenica la formazione di Truffi ospiterà la corazzata Lomellina , battuta all’andata a Mede:” La Lomellina la reputo la miglior squadra in assoluto, per organizzazione, uomini e forza societaria. Hanno aggiunto diversi giocatori di categoria superiore , aumentando ulteriormente il tasso di qualità già molto elevato del gruppo. Noi dovremo essere concentrati , cercando di sbagliare il meno possibile. Il precedente dell’andata? Certamente è benaugurante, ma quello era un periodo in cui le gambe giravano a mille e la squadra giocava bene. Gli avversari ora ci conoscono e prendono le contromisure, ma siamo consapevoli che c’è tutto il tempo per risollevarci , credo che basti una vittoria per ritrovare fiducia nei nostri mezzi”. Palladini trova la genesi delle difficoltà del Bressana :” I nostri problemi sono cominciati a Villanterio. A mio avviso, quella sconfitta maturata in circostanze particolari ha minato un po’ la nostra convinzione. Eravamo in nove contro undici quel giorno e avremmo meritato di vincere , poi sappiamo tutti com’è andata per colpe non nostre, ma questo gruppo ha tutte le qualità, tecniche e morali , per ripartire”.
ALESSANDRO QUAGLINI