Gli elogi del patron Gaffeo
CARONNO PERTUSELLA - C’è comprensibile soddisfazione nello spogliatoio dell’OltreVoghe per il blitz a Caronno. Lino Gaffeo, vicepresidente rossonero, dispensa sorrisi e strette di mano e sottolinea “lo spirito della squadra, che ha giocato con personalità sin dall’inizio su un campo non facile”.
ABBIAMO FATTO UNA GRANDE PARTITA - Anche mister Visca è sereno ed elogia il gruppo: ”Abbiamo fatto una grande partita e la vittoria credo che sia meritata. Nel primo tempo, dopo il gol subito a freddo, abbiamo comandato il gioco e anche nella ripresa, abbiamo avuto le migliori occasioni, penso al tiro di Coccu e al tiro cross di Panigada”. La vittoria di oggi consente ai rossoneri di compiere un balzo significativo in classifica (OltreVoghe a quota 38 punti) :” A dire il vero ci mangiamo le mani per i punti persi nelle ultime due gare con Borgomanero ed Asti – dichiara con un po’ di amarezza Visca- anche se ad Asti la prestazione c’è stata e siamo stati condannati dagli episodi. Oggi sul piano delle motivazioni la squadra ha risposto presente, ma deve sempre essere cosi, anche con squadre di bassa classifica”. Il tecnico rossonero si concentra poi sui singoli, mettendo in rilievo il solito infaticabile Poesio:” Ha fatto una super partita, ma non è una novità. Fautario terzino? E’ uno di quei giocatori che rendono sempre, in qualsiasi posizione e anche oggi ha fatto benissimo”. Visca muove poi qualche appunto a Panigada: “Stefano ha alternato cose buone ad altre meno buone, in cui ha sbagliato la scelta della giocata, ma comunque ha fatto una buona gara. Ci tengo a precisare che lui e Marijanovic potranno giocare insieme a patto che corrano e aiutino la squadra, come ha fatto oggi Maugeri, altrimenti uno dei due starà fuori”, spiega categorico l’allenatore oltrepadano , che poi inquadra cosi lo scontro di domenica al Parisi con la Pro Settimo nuova capolista del girone con 44 punti , dopo il successo con il Chieri e il concomitante tonfo del Cuneo a Sestri Levante” Può essere la partita del salto di qualità per noi , anche perché finora siamo andati a Roma senza vedere il papa..”.
Alessandro QUAGLINI