BRESSANA- Bressana sconfitto e furioso con l'arbitro

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Arancioni arrabbiati per il ko di Villanterio

BRESSANA - C’è ancora tanta rabbia nell’ambiente del Bressana per la sconfitta di Villanterio (3-2) condizionata da decisioni arbitrali discutibili che hanno danneggiato e non poco la squadra arancione. 

 "L'ARBITRO CI HA DANNEGGIATO" “Siamo molto delusi dall’arbitraggio – dichiara con fermezza il direttore sportivo del Bressana, Gianluca Palladini- che ha deciso in maniera evidente la partita. Senza quelle decisioni assurde, avremmo vinto senza problemi e anche in nove contro undici , ci siamo dimostrati superiori al Villanterio”.  La gara ha offerto un campionario vasto di emozioni. In avvio di match, si è registrato  un botta e risposta . Villanterio in vantaggio al 6’, grazie ad una sfortunata autorete di Achilli che ha infilato la proprio porta dopo un’incomprensione con il portiere Binaschi. Proprio Achilli, 1’ più tardi, si è prontamente riscattato con il gol del pari. Sull’1-1, il Bressana ha sprecato tre ghiotte opportunità da rete , con Villa e Iorillo (due volte) . Poi, è entrata in scena la variabile arbitrale. La prima lamentela degli arancioni è relativa al gol del 2-1 del Villanterio, siglato da Sconfietti su punizione dal limite al 32’ del primo tempo:” La punizione è stata invertita , nel senso che c’era fallo per noi – precisa Palladini- e poi l’arbitro ha tenuto la nostra barriera a 14 metri di distanza anzi che ai 9 metri canonici.. Detto questo, c’è anche da fare i complimenti a  Sconfietti, che l’ha calciata  benissimo”.  "SIAMO STATI SUPERIORI AL VILLANTERIO"Le lamentele degli arancioni hanno poi un seguito. Tra il 40’ del primo tempo e il 6’ della ripresa, il Bressana si è visto sventolare due cartellini rossi, prima a Zambianchi e poi a Scolari, trovandosi costretto a disputare una gara in salita:” In dieci siamo riusciti a pareggiare con il rigore di Villa e dopo il gol, l’arbitro ha pensato bene di espellere Scolari per  un eccesso di esultanza, sinceramente una cosa inaccettabile, anche perché il nostro giocatore non ha fatto gesti offensivi o provocatori.  A quel punto ci siamo trovati in nove uomini, ma la squadra non ha mollato, anzi. Seppur in doppia inferiorità numerica, abbiamo avuto tre belle occasioni in ripartenza, facendo tremare il Villanterio. Poi l’arbitro ha completato l’opera, assegnando un rigore al Villanterio a 15’ dalla fine, per un fallo di mano , quando in realtà la palla ha battuto prima sulla coscia e poi sul braccio del nostro difensore. Ci consoliamo con l‘ottima prestazione, anche se fa male perdere in questo modo”. Il ds Palladini lancia poi un messaggio preciso al gruppo:” Dobbiamo essere più forti di queste situazioni arbitrali sfavorevoli e non fare vittimismo . Ora abbiamo La Spezia in casa e dobbiamo subito dimostrare di aver assorbito la delusione. E’ vero che abbiamo perso il primo posto, ma siamo sempre in una posizione di classifica molto interessante e anche a Villanterio abbiamo dato prova della nostra forza”.

ALESSANDRO QUAGLINI