Voghera sei tu

Nav view search

Navigation

Search

Sport 2014-15 - Domenica, 16 Novembre 2014 19:07

LE PAGELLE DI OLTREPOVOGHERA - DERTHONA by Il Quaglio

pagelle quaglio 2012 tnPoesio re del centrocampo

VOGHERA Marjianovic ancora decisivo, ma l'arma in più, per l'ennesima volta, risulta essere ancora Poesio, autore di una prova maiuscola. Ecco le pagelle di Voghera Sei Tu.

 

 

 

LE PAGELLE DI OLTREPOVOGHERA - DERTHONA

 

 

CAPRA   6,5: attento a respingere  una punizione velenosa di Ottonello , si esibisce poi In diverse uscite convincenti. Costretto al forfait all’intervallo per una dolorosa botta al costato. Tempestivo.  1’ ST GAIONE 6,5: torna tra i pali, ma non mostra alcuna ruggine. Dice no ad un’altra minaccia da palla inattiva del solito Ottonello e svetta in tante uscite. Non chiamatelo riserva.

HAJRULLAI 6,5:   Pellegrino lo impegna , soprattutto nel primo tempo, ma lui riesce a tenere nell’uno contro uno e raramente abbassa lo sguardo. Nella ripresa, Zirilli si allarga spesso dalla sua parte, con poca fortuna, per  la vigile opposizione del laterale rossonero. Guardia alta.

ROMANO 7:  centralmente il Derthona non trova mai varchi. La cerniera Di Placido-Romano funziona a meraviglia e gli attaccanti bianconeri vivono un pomeriggio di sofferenza. Anticipi sempre puliti e la giusta decisione negli interventi. Colonna portante.
 
DI PLACIDO 7: il naufragio di Bellinzago è già in archivio. Nel derby con il Derthona torna il Di Placido imperioso e cattivo agonisticamente visto in molteplici occasioni. Protagonista anche nell’episodio del rigore, con Nebbia che lo cintura sugli sviluppi di un corner  . Invalicabile.

CELORI 6,5: ammonito in maniera un po’ troppa frettolosa dal direttore di gara per un fallo onesto, non si fa condizionare più di tanto dal giallo e si disimpegna con discreta disinvoltura. Serlini era uno dei più temuti alla vigilia, ma lui sa come limitarne l’estro. Attento.

FAUTARIO 6: in mediana sa come rendersi utile, con intensità agonistica e determinazione. Buono il suo lavoro in interdizione , che porta benefici notevoli alla squadra. Alla terza partita in una settimana dopo il lungo stop, non può essere al meglio, ma la sua dedizione è sempre esemplare. Attivo.

NIADA 6: perde la sfida tra playmaker con Ottonello, ma il suo senso tattico aiuta la mediana rossonera a non abbassarsi troppo. Più quantità che qualità. 1’ ST PEDROCCHI 6:  polmoni e fiato in mediana  quando il Derthona cerca di spingersi in avanti con volontà, ma senza troppo raziocinio. Porta il suo contributo di corsa e sacrificio alla vittoria rossonera e spedisce a lato un colpo di testa da posizione favorevole.  Volenteroso.

D’ANIELLO 6,5: prima parte da mezzala ,  nella duplice veste di interditore e costruttore di gioco.  Nella ripresa, l’uscita di Niada gli consegna il ruolo di regista e lo svolge con bravura e personalità, anche se la squadra in certi momenti si abbassa un po’ troppo e lascia l’iniziativa al Derthona. Taglia e cuci.

POESIO  7:  interpreta il ruolo del trequartista con grande modernità. Pressione sul portatore di palla avversario , spesso Ottonello (prima fonte del gioco tortonese)  e costanti inserimenti in zona gol.  Centra il palo nella ripresa con un tiro dal limite  e sfiora la segnatura anche di testa , sempre nel secondo tempo. Onnipresente.

PANIGADA 6,5 : mister Visca lo ripropone dal primo minuto e lui risponde con una prova tra ombre e luci.  Qualche ottimo spunto personale, con punizioni conquistate e giocate di classe, ma anche qualche pausa di troppo. Conferma le sue doti da rifinitore più che da stoccatore. Sull’altalena.  28’ ST COCCU S.V.

MARIJANOVIC 6,5:  non trema dal dischetto e si muove sempre in modo intelligente e proficuo per la squadra. Va ad un passo dal raddoppio, ma Ferraroni e Nebbia lo murano. Gol pesante.
 
ALL. VISCA 6,5: tolti i primi minuti, dove la squadra soffre l’intraprendenza del Derthona, i rossoneri interpretano bene questo derby e dimostrano grande voglia di reagire dopo il flop di Bellinzago. Il rigore realizzato da Marijanovic spegne un po’ i leoncelli e la squadra oltrepadana gestisce con padronanza il risultato, rischiando pochissimo. L’unico appunto è inerente alla poca cattiveria in zona gol. Classifica sempre più gustosa.

 

 

 

e-max.it: your social media marketing partner
Cookie Settings