BELLINZAGO - Musi lunghi in casa rossonera

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Dopo la sconfitta di domenica

BELLINZAGO Musi lunghi in casa OltrepoVoghera dopo il pesante ko di Bellinzago, che pone fine alla serie positiva dei rossoneri. “Per fortuna che a Bellinzago non ci verremo più per quest’anno ..”, dichiara con ironia il vicepresidente Lino Gaffeo, collegandosi anche al 3-0 incassato in Coppa Italia dai rossoneri.

NON ABBIAMO AVUTO UN GRANDE APPROCCIO ALLA PARTITA -  “Loro sono stati più svegli e hanno sfruttato al meglio le opportunità create , ma sul piano del gioco non ho visto una netta superiorità degli avversari”, precisa Gaffeo, che poi punta la sua attenzione sul derby di domenica in casa con  il Derthona . “Il derby è sempre una partita particolare, in cui certamente gli stimoli non mancheranno”. Tra la dirigenza rossonera, molto sconsolato il direttore generale Fabrizio Bonfoco:” C’è poco da commentare, dopo 28’ eravamo sotto di tre gol.. L’errore di Capra? E’ un ragazzo del ’95, che ha fatto buone partite e qualche errore come tutti i giovani. Cerchiamo di archiviare subito questa partita storta e pensiamo a domenica”.  Anche mister Visca condivide la disamina del dg Bonfoco: “Non abbiamo avuto un grande approccio alla partita, ma devo dire che oggi ci hanno condannato gli episodi. Siamo andati sotto subito, poi è chiaro che diventa dura. Loro si difendevano tutti dietro la linea della palla e poi ripartivano in contropiede, peccato per gli errori commessi sui gol, almeno due li abbiamo letteralmente regalati. Poi a inizio ripresa, è arrivato il quarto gol e li’ la partita è finita.  Il primo gol ? Lui è stato sicuramente bravo a calciare, però qualcuno dei nostri doveva andare sulla palla . Capra ha sbagliato, ma non è stato l’unico a sbagliare oggi. Probabilmente loro erano più reattivi e aggressivi di noi, avevano voglia di reagire dopo la sconfitta pesante di Caronno”. Il tecnico rossonero si concentra sul derby con il Derthona: “Il fatto di giocare subito in questi casi è utile, cosi abbiamo la possibilità di rifarci subito”.

Alessandro QUAGLINI (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)