VOGHERA- L'Olympia respinge il ritorno di Cava e vince la sfida degli ex

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Sfida palpitante al PalaOltrepo

VOGHERA - C’erano tutte le premesse per una partita spettacolare e accesa e il campo ha rispettato le attese. La sfida tra Olympia Voghera ed Omnia Cava , surriscaldata dalla presenza di molti ex, a cominciare da coach Celè (ora sulla panchina di Cava dopo aver centrato il traguardo della  promozione con l’Olympia), ha offerto elettricità fino alla sirena finale.

"PRIMI DUE QUARTI DA CATEGORIA SUPERIORE" Il verdetto conclusivo ha premiato l’Olympia  (64-63), con un finale da fiato sospeso. “Nei primi due quarti abbiamo giocato una grande pallacanestro, vincendo sempre i duelli individuali e dimostrando qualità da categoria superiore, poi siamo andati un po’ in confusione per i cambi difensivi di Cava , che è passata a zona e ci ha messo i bastoni tra le ruote. Sono stati anche bravi loro a rientrare e il finale è stato molto intenso, vissuto punto a punto, ma alla fine l’abbiamo vinta noi”, racconta Cristiano Bonferoni, dirigente dell’Olympia.  Dopo il ko di Vigevano, la squadra ha dimostrato grande voglia di reagire, giocando a tratti un basket eccellente, per spaziature , circolazione di palla e scelte offensive:” Non avevo dubbi sulla prestazione della squadra – dichiara Bonferoni- avevo visto i ragazzi carichi e sapevo che avrebbero fatto una grande partita. Dopo l’intervallo, conoscendo bene coach Celè, mi aspettavo un rientro aggressivo da parte loro e cosi è stato”.  "POSSIAMO CRESCERE COME SQUADRA" Cava ha tenuto testa all’Olympia e con Piermattei (un altro ex) ha avuto anche la palla per vincere proprio sulla sirena, ma il tiro è finito sul ferro:” Dobbiamo ancora crescere come squadra , ma soltanto allenandosi e giocando insieme i ragazzi possono trovare gli automatismi. Abbiamo la fortuna di avere un grande coach come Petitti, che è bravissimo a trasmettere la giusta mentalità e a dare un gioco d’insieme, con il tempo diventeremo ancora più forti”, osserva Bonferoni. Il dirigente vogherese non attribuisce un sapore speciale al successo con Cava, per la presenza di diversi ex dall’altra parte:” Vale due punti come le altre partite, certamente è una vittoria importante perché ottenuta contro una squadra, in quello che ritengo un scontro diretto”.  Il match con Cava si è giocato in un PalaOltrepo affollato da un grande pubblico, altro segnale che sta crescendo l’attenzione e l’entusiasmo attorno al club vogherese:” C’era tanta gente e questo ci fa enorme piacere, quasi come la vittoria – argomenta Bonferoni- ho visto tanti appassionati che seguivano il basket ai tempi della Maxerre e ora si stanno avvicinando anche alla nostra realtà. L’augurio è che il pubblico possa aumentare sempre di più, anche perché a Voghera di  gente che ama il basket ce n’è parecchia”.  Ora l’Olympia è attesa dalla trasferta sul campo di Milano Sant’Ambrogio, formazione attualmente ultima in classifica con due punti: “Son quelle partite che non bisogna sottovalutare – avvisa Bonferoni- ma i ragazzi e il coach lo sanno e sapranno prepararsi nel migliore dei modi”.

OLYMPIA VOGHERA- OMNIA CAVA 64-63  (39-27)
Voghera: Munyutu 2, Banin, Maffezzoli 4, Maestri, Ogliaro 6, Famurewa, Villani 10, Becerra 13, Arioli 13, Furlanetto 12, Padova 4. All. Petitti.
Omnia Cava: Vasquez 10, Zandalasini 2, Fasani 7, Albertario 6, Maga, Piermattei 14, Pagliai 7, Armana 6, Ragni 11, Tisato. All. Celè.

ALESSANDRO QUAGLINI