VOGHERA- Nord Voghera bello ma sfortunato, finisce ko a Bastida

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Perinetti rincuora la squadra

VOGHERA - Il Nord Voghera gioca bene, ma perde. Sta diventando quasi una consuetudine per i grigiorossi di mister Rebolini, sconfitti di misura (1-0) nella trasferta di Bastida.

 "MERITAVAMO DI VINCERE" Il sesto ko in dieci giornate pesa sul morale della squadra , ma il presidente Giulio Perinetti consola il gruppo: “Anche con il Bastida, avremmo meritato di più. Se c’era una squadra che doveva vincere per quanto si è visto nei 90’, era sicuramente la nostra, purtroppo sbagliamo tanto e siamo anche sfortunati: a Bastida abbiamo colpito due traverse e non ci è stato concesso un rigore evidente. Sono convinto che se continueremo cosi, i risultati ci daranno ragione”.  Il massimo dirigente del Nord anticipa anche il ricorso al mercato di dicembre con l’intento di rinforzare la rosa e dare corpo alle speranze di salvezza:” Questi ragazzi stanno facendo il massimo, ma finora non abbiamo raccolto per quanto avremmo meritato. Dobbiamo rialzarci in fretta e a dicembre faremo anche ricorso al mercato. Moralmente ora la squadra è a terra, ma dobbiamo restare uniti e continuare a giocare come stiamo facendo”. Perinetti inquadra cosi il problema del gol che affligge l’attacco del Nord  , capace di andare a segno soltanto 4 volte nei primi dieci turni di campionato: “I numeri dicono questo, ma in ogni gara riusciamo a creare tante occasioni . Sono convinto che arriveranno tempi migliori e ci sbloccheremo”. "IL MISTER STA LAVORANDO BENE"  I risultati stentano ad arrivare, ma la posizione di mister Rebolini non è assolutamente in discussione:” Il mister sta lavorando bene – dichiara Perinetti- e può stare tranquillo. La squadra gioca un buon calcio e va in campo convinta e con la grinta giusta , quindi il problema non è assolutamente l’allenatore”. Domenica per il Nord c’è in programma  un altro derby, in casa con il Casteggio: ”Mi auguro di ripetere la prestazione di ieri con il Bastida e magari di avere un po’ più di fortuna e portare a casa i tre punti”.

ALESSANDRO QUAGLINI