Poesio padrone del centrocampo
NOVI LIGURE Un super Marijanovi ritrova la forma di inizio campionato e trascina i rossoneri nella difficile vittoria sul campo della Novese. Ecco le pagelle di Voghera Sei Tu.
LE PAGELLE DI NOVESE - OLTREPOVOGHERA
CAPRA 6: incerto sull’azione del gol dei biancocelesti, con un’esitazione fatale in uscita che apre la strada a Rognone per il provvisorio vantaggio della Novese. Rischia di combinare un altro pasticcio, in una situazione analoga a fine primo tempo con un’uscita soltanto accennata. Diventa decisivo nel finale, con il volo prodigioso sulla punizione ben indirizzata di Trabace. Discesa e risalita.
BERNAZZANI 6,5: partita decisa e vigorosa, interpretata con una volontà d’acciaio. Solo un’amnesia a inizio ripresa, che non ha portato conseguenza, ma il resto della gara è una dimostrazione di affidabilità sulla corsia. Lottatore.
DI PLACIDO 6: sul pallone filtrante che origina il vantaggio della Novese, non legge benissimo la traiettoria e paga poi la titubanza di Capra. Meno imperioso del solito, svetta comunque nel finale quando impone la sua fisicità e spegne gli ardori dei biancocelesti. Muro con qualche crepa.
ROMANO 6,5: si perde Balestrero su un taglio in profondità che porta la Novese ad un passo dal gol al 42’ del primo tempo, ma tolta questa sbavatura, la sua gara è solida. Concentrato e vigile, deve ancora rifinire l’intesa con Di Placido nei movimenti di reparto, ma l’impressione è che sia un difensore di spessore. Innesto valoroso.
CELORI 5,5: farraginoso e impreciso, sbaglia la misura di tanti appoggi e sembra spesso in balia degli eventi. Contratto.
CANEPA 5,5: un passo indietro rispetto alle recenti prestazioni. Troppo timido e scolastico, si vede pochissimo nella tonnara di centrocampo. Spento. 1’ st PEDROCCHI 6: porta più dinamismo e mostra un buon piglio . Mantiene sempre un certo ordine tattico e fornisce il suo contributo nella ripresa di costante attacco dei rossoneri. Vivace.
NIADA 6: conferma l’impressione già emersa in altre occasioni. E’ più portato al lavoro di interdizione che alla costruzione. Elemento prezioso negli equilibri tattici, anche se un po’ più di personalità in impostazione non guasterebbe. Operaio.
POESIO 7: è sempre più l’anima di questa squadra. Non abbassa mai l’asticella dell’intensità e della generosità e corre per tre. L’immagine della sua gara è la progressione palla al piede che genera il rigore su Panigada. Al fischio finale , esplode in un urlo liberatorio che testimonia l’importanza del successo di Novi. Cuore e carattere.
PANIGADA 6,5: prova da Dottor Jekyll e Mr Hyde. Entra in quasi tutte le trame d’attacco dei rossoneri, ma spesso si incaponisce in giocate complicate o perde lucidità nel momento dell’ultimo passaggio o del tiro. Nell’economia del match, però, il suo peso si sente eccome. Assist decisivo per l’1-1 di Marijanovic e rigore procurato con una sterzata da grande giocatore. Marchio di qualità.
MARIJANOVIC 7,5: torna a risuonare la melodia slovena nell’attacco rossonero. Spezza un lungo digiuno (il gol gli mancava dalla prima di campionato a Borgomanero) con una doppietta dal peso specifico enorme. Sul primo gol, taglia in verticale e incrocia di destro, con un movimento da perfetto attaccante. Lavora una mole corposa di palloni e si offre come riferimento per i compagni. Glaciale sul rigore del 2-1. Riecco il bomber.
DI GENNARO 5: torna titolare a Novi da ex, ma incide pochissimo. Si procura il rigore, ma poi lo spreca malamente calciando alto. Prova a sorprendere Masneri con un destro denso di veleno dai trenta metri, ma il portiere locale si supera. Poco dentro alla partita e ispirazione carente. Resta negli spogliatoi
all’intervallo. Luna storta. 1’ st D’ANIELLO 6: si inserisce nel tridente , con la licenza di accentrarsi per azionare il suo mancino o provare l’imbucata. A volte si perde sul più bello, mancando il tiro o il passaggio vincente, ma il suo impatto si sente. Frizzante.
ALL. VISCA 6,5: vittoria di volontà e carattere, che restituisce morale alla squadra . Secondo tempo di netta prevalenza territoriale , con tanto possesso palla , ma poca concretezza . Ritrova i gol di Marijanovic e coglie la terza vittoria esterna del campionato, che riporta serenità nell’ambiente.