SETTINO TORINESE: Il tecnico rossonero non crede a una crisi OltreVoghe

Dettagli

Tanti episodi sfortunati

SETTIMO TORINESE A Settimo Torinese, l’OltrepoVoghera riassapora il gusto amarissimo della sconfitta, con dinamica analoga a quella subita mercoledi in casa ad opera della Caronnese. Rossoneri momentaneamente in vantaggio, quindi  raggiunti e poi superati da una Pro Settimo tonica e determinata, ma mister Visca non si scoraggia e coglie diversi aspetti positivi nella trasferta piemontese.

VISCA: HO VISTO UNA SQUADRA IN CRESCITA - “Sul piano del gioco , abbiamo fatto molto bene e mi sento di dire che la sconfitta è assolutamente immeritata per quanto visto sul campo. Abbiamo avuto l’occasione per andare sul 2-0, poi al primo tiro in porta degli avversari abbiamo subito gol. Anche nella ripresa, la squadra ha prodotto un buon calcio , creando molto e se c’era una squadra che meritava di andare in vantaggio era certamente la nostra “, prosegue Visca , che si toglie anche qualche sassolino in merito all’arbitraggio. “Il rigore per loro  è stato un vero e proprio regalo, poi non mi spiego le sette ammonizioni ai nostri giocatori. Al primo fallo, venivamo ammoniti in modo sistematico, mentre ai nostri avversari, l’arbitro concedeva molto di più, comprese due –tre gomitate..”. Nella lista nera di giornata, c’è anche la componente sfortuna: ”La traversa di Poesio e il salvataggio sulla linea dimostrano che non ci sta girando bene , ma la fortuna dobbiamo portarla dalla nostra parte. Rispetto a mercoledi, la prestazione c’è stata , ho visto notevoli passi avanti. Dobbiamo avere più personalità ed eliminare certe disattenzioni che stiamo pagando a caro prezzo”. La seconda sconfitta consecutiva può incidere sul morale della squadra, ma Visca predica calma e serenità: ”Non dobbiamo abbatterci per queste due sconfitte, come non dovevamo esaltarci per le vittorie precedenti. Dobbiamo soltanto riprendere a lavorare, da martedi avremo la settimana tipo e ci sarà tempo per migliorare certe situazioni, ma la squadra oggi l’ho vista in crescita”.

Alessandro QUAGLINI (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)