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Sport 2014-15 - Domenica, 14 Settembre 2014 17:13

LE PAGELLE DI OLTREPOVOGHERA - ASTI by Il Quaglio

Qualche sbavatura in difesapagelle quaglio 2012 tn

VOGHERA Centrocampo e difesa non brillantissime in un OltrepoVoghera che non è andato oltre lo 0-0 al debutto casalingo in campionato contro l'Asti.

 

LE PAGELLE DI VOGHERA SEI TU

 

GAIONE 6: gli sfugge il pallone nell’occasione del rigore per gli ospiti , ma tolto quel passaggio a vuoto, si erge a protagonista con interventi di rilievo. Il picco di giornata è rappresentato dal volo al 94’, che toglie dall’incrocio dei pali il siluro di Rolando. Volante.

BERNAZZANI 5,5: sostiene poco la fase offensiva e in alcune circostanze è troppo irruento nelle uscite sugli avversari.  Deve maturare.

DI PLACIDO 6,5: protagonista involontario nell’episodio del rigore per gli ospiti, con la palla che gli rimbalza sul braccio in modo fortuito. Spreca una buona chance in zona d’attacco, sparando alle stelle da ottima posizione , ma dietro è la solita sentenza che toglie speranze agli attaccanti avversari, anche se Lo Bosco lo ha fatto penare e non poco. Salvavita.

BARALDINI 5: il portone centrale scricchiola a più riprese e dalle sue parti, si insinua con frequenza e pericolosità Lo Bosco, che lo punta e lo salta in parecchie occasioni. In affanno.

CELORI 5,5: Rolando lo tormenta, con dribbling e iniziative ad alto tasso di creatività. Davanti si vede pochissimo, anche perché ha molto lavoro da sbrigare nella sua metacampo. Alza bandiera bianca per crampi. Balbettante. 30’ st BOSIO S.V.

POESIO 6: nel primo tempo soffre anche lui la verve dell’Asti, che a centrocampo detta legge e appare molto più reattivo dei rossoneri. Nella seconda parte, alza i giri del motore e arriva anche a concludere due volte da ottima posizione, senza fortuna. Ombre e luci.

D’ANIELLO 5,5: l’Asti gli dà pochi spazi per ragionare e pensare calcio e lui fatica parecchio ad entrare in partita. Solo un servizio in verticale degno di nota per Panigada nella ripresa, in mezzo a tanta sofferenza. Soffocato.

COCCU 6: da mezzala sembra un pesce fuor d’acqua. Non trova tempi né spazi per le sue giocate, anche se offre un ottimo contributo in fase di recupero palla. Finisce da esterno alto e piazza un paio di sgommate sulla fascia, quasi a ricordare dove rende di più. Spaesato. 35’ st Di Gennaro s.v.

LAMBERTI 5,5: poco intraprendente sulla sua corsia, imbecca solo una volta Coccu nella ripresa per una palla gol gigantesca sventata da Serena in uscita. Si può dare di più.

MARIJANOVIC 6: con l’Asti che pressa e comanda il gioco, gli attaccante soffrono. Si vede a fine primo tempo, quando prova lo “scavetto” sull’uscita di Serena, spendendo però a lato.  Ripresa con qualche segnale di vita in più, ma non è il solito ciclone che sconquassa le difese avversarie.  Poco incisivo.

PANIGADA 6: Ascoli lo teme e gli mette alle costole l’esperto (ex Voghe) Anderson, che conosce tempi e modi della marcatura. Raramente riesce a sprigionare il suo genio e si  incaponisce in qualche soluzione personale di troppo. Intrappolato. 15’ st NIADA 5,5: meglio in interdizione che in costruzione. Pecca di precisione in diversi suggerimenti , quando in realtà dovrebbe essere il più fresco della truppa. Appannato.

All. VISCA 5,5: squadra poco brillante e molto impacciata in fase di impostazione del gioco. Soprattutto nel primo tempo, l’Asti prevale sul piano del ritmo e della manovra, avvicinandosi più volte al bersaglio grosso (compreso il rigore sbagliato). Nella ripresa, i rossoneri prendono le misure e salgono di tono, ma rispetto alle altre gare, si è notato un vistoso passo indietro.

 

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