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Sport 2014-15 - Sabato, 13 Settembre 2014 12:36

VARZI - Arriva l'ex Rebolini, ma il Varzi non vuole fare sconti

I granata ospitano il Nord Vogheratifo finale tn

VARZI Nuovo impegno casalingo e tanta voglia di far bene, con l’intento di  conquistare i primi tre punti davanti ai fedelissimi del Chiappano.

Il Varzi si prepara alla sfida di domani con il Nord Voghera, con forti motivazioni e una missione precisa da realizzare. Tocca a mister Landini presentare il match con i grigiorossi e , più in generale, illustrare le ambizioni della formazione granata, che deve fare i conti con una pressione notevole.

matteo landiniPartiamo dall’esordio senza reti con il Casteggio. A mente fredda che idea ti sei fatto delle difficoltà incontrate dalla tua squadra? “Partiamo dal presupposto che siamo arrivati a quella partita con cinque gare alle spalle, in cui la squadra aveva creato la bellezza di 7-8 palle gol a partita. Con il Casteggio, è stata la prima volta in cui abbiamo fatto fatica a costruire occasioni, ma non lo vedo come un allarme, anche per quello che abbiamo saputo fare nelle gare precedenti. Guardando al bicchiere mezzo pieno, ho notato un’ottima compattezza di squadra e una solidità difensiva importante”.  

Domani altro test casalingo con il Nord Voghera. Che avversario ti aspetti? “Sentendo in giro, sembra che il Nord Voghera si sia indebolito, ma in realtà hanno individualità importanti, come Forni, Marchesani, Brondoni, Cremonte , La Cola, solo per citarne alcuni, e possono fare un buonissimo campionato. In più c’è mister Rebolini, che è stato una bandiera del Varzi e ci terrà in particolar modo a far bene domani.  Nella mia squadra percepisco l’entusiasmo giusto, tutti i ragazzi sono sul pezzo, dunque sono fiducioso”.  

Quali miglioramenti vorresti vedere domani? “Sicuramente mi aspetto un passo avanti a livello di condizione fisica , con una crescita generale della squadra grazie ad una settimana in più di lavoro. L’altro passo avanti deve esserci a livello di automatismi di gioco. Con la qualità che abbiamo davanti, se riusciamo a creare tante occasioni, i gol arrivano”.  

Storicamente il Varzi ha fatto meglio fuori casa che nelle partite al Chiappano. Vi sentite pronti per sfatare questa tradizione negativa? “Sappiamo quanto sia importante vincere e , a maggior ragione in casa, anche perché ne parla tutto il paese e vorrebbe dire trascorrere una settimana positiva. Per noi il pubblico del Chiappano deve diventare un’arma in più e una spinta motivazionale importante. Riguardo alle statistiche sulle nostre difficoltà in casa, c’è una spiegazione a questi dati. Chi viene a giocare a Varzi, certamente non sbaglia partita, anche perché gli allenatori tutta la settimana preparano a dovere le squadre, spiegandogli il contesto ambientale che troveranno. In secondo luogo, bisogna anche considerare che certe squadre avversarie sono abituate a giocare davanti a dieci persone e quando arrivano qui a Varzi , si trovano davanti ad una folla di 500 spettatori, dunque è naturale che abbiano maggiori motivazioni, mentre per un giocatore del Varzi può essere “normale” giocare davanti ad un grande pubblico.  Nello specifico dell’anno scorso, c’è stata tutta una serie di concomitanze che ci ha portato a sbagliare qualche partita in casa, ma per esempio in Coppa abbiamo fatto un grande cammino, con grandi partite al Chiappano. Sicuramente giocare in casa deve darci una spinta in più. Quella col Casteggio , comunque non la considero una “stecca”, sono quei punti che poi a maggio si contano”.  

Tra i nuovi arrivi, quelli più in ritardo di condizione sembrano Sozzi e Baldini.  “Son due giocatori importanti e con il tempo, miglioreranno. Sozzi è un giocatore che patisce sempre ad inizio stagione. Tra l’altro, si è operato per un ‘ernia a luglio e può avere qualche problema in più.  Guardando la sua carriera, non c’è da preoccuparsi. Per esempio, due anni fa, quando ha vinto il campionato di Prima con il BornascoZeccone , realizzando 28 reti, ha cominciato a segnare dalla sesta giornata. E’ un diesel , ha bisogno di 6-7 partite per entrare in forma. Lo stesso discorso vale per Baldini. Parlando anche con lui, mi ha detto che non è mai partito a mille , gli serve un po’ di tempo. La cosa che però voglio sottolineare è il fatto che si allenano sempre al massimo, sono giocatori importanti a livello di spogliatoio e tatticamente lavorano molto bene, impegnandosi a fondo per la squadra, poi la brillantezza arriverà”.  

Restando in tema di nuovi, Canzano ha avuto un impatto eccellente con la nuova realtà. Ti ha sorpreso?  “ E’ un giocatore che ho voluto fortemente  perché è uno di temperamento , che non molla mai e sa trascinare i compagni. In più ha il pregio di essere molto duttile, può giocare difensore centrale, a centrocampo o anche esterno basso, è un jolly che ci può tornare utile in più ruoli. Voglio però parlare anche dei “vecchi” che son rimasti a Varzi, da loro mi aspetto molto di più, anche perché è il secondo anno che lavorano con me e saranno loro che dovranno trascinare i nuovi”.

Si sente una grande pressione attorno al Varzi, con aspettative enormi.  La squadra come vive questo fardello psicologico? “Mi sembra che sia diventato un giochino da parte delle altre squadre, quello di mettere pressione al Varzi. Noi non ci nascondiamo , sappiamo di essere tra le favorite e vogliamo arrivare davanti, ma voglio anche ricordare che ci sono squadre come Lomello e Vermezzo che hanno speso molto di più rispetto al  Varzi. Il nostro obiettivo è di vincere il campionato, e proveremo ad arrivare al rush finale giocandoci le nostre chances, ma è un campionato a 16 squadre, in cui ne vince soltanto una, dunque non sarà per niente facile. Voglio ringraziare il presidente Fossati e il ds Mancinelli che ci mettono sempre nelle condizioni migliori per far bene e ci danno tanta serenità, a livello societario c’è l’ambiente giusto qui a Varzi per lavorare al meglio”.  Per il match di domani con il Nord, mister Landini dovrà rinunciare ancora a Bariani (squalificato, salterà anche la prossima trasferta di Robbio) e Volpe, fermo per problemi fisici. Rientra invece Assolini , dopo la frattura del setto nasale nell’amichevole con l’OltrepoVoghera. “Da martedi ha ripreso ad allenarsi  con il gruppo,  anche se non è ancora al cento per cento  e domani partirà dalla panchina”, spiega mister Landini.  


Alessandro QUAGLINI

 

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