Battuto il Casteggio
BASTIDA La prima vittoria , in Coppa Lombardia, porta allegria e ottimismo in casa Nord Voghera. I grigiorossi di mister Rebolini hanno battuto di misura il Casteggio (2-1), con reti di Brondoni, pareggio di Zani e sigillo vincente di Marchesani proprio in chiusura di gara.
LA SQUADRA STA CRESCENDO GIORNO DOPO GIORNO - “La vittoria dà sempre morale e porta entusiasmo anche negli allenamenti – spiega Rebolini- stiamo lavorando da poco insieme , ma la squadra sta iniziando a trovare una sua fisionomia. Con il Casteggio abbiamo raccolto in proporzione a quanto seminato, a differenza delle altre sfide con Riva e Torrevillese, in cui abbiamo creato tanto, senza però concretizzare. Aldilà del risultato, la squadra sta crescendo, c’è molto da migliorare, com’è normale che sia, quando si lavora con una squadra quasi interamente nuova, ma ho notato notevoli progressi sul piano tattico”. Il tecnico grigiorosso ha già individuato gli aspetti su cui lavorare in vista del debutto in campionato, fissato per domenica in casa (a Mezzana Bigli) con l’Abbiategrasso:”A volte commettiamo quelli che si possono chiamare errori di gioventù, ma è lo scotto che si paga quando i ragazzi fanno il salto dal settore giovanile alla prima squadra. Nelle squadre giovanili si bada di più al gioco, mentre tra i “grandi” il risultato è preponderante e certi errori pesano di più”. Tra i giocatori di maggior esperienza nel gruppo vogherese, figura certamente Marchesani, autore del gol vittoria contro il Casteggio:”E’ un ragazzo che conosco bene , l’ho avuto alla Torrevillese e so cosa ci può dare –afferma Rebolini- viene da un’annata un po’ deludente e problematica e ha tanta voglia di far bene . Il gol per un attaccante è sempre un’iniezione di fiducia importante e spero che sia un buon viatico per la stagione”. I gol di Marchesani serviranno al Nord, a partire dall’incrocio di domenica, quando scatterà il campionato in casa con l’Abbiategrasso:”So che hanno un paio di giocatori importanti per la categoria, per il resto è una squadra che andremo a scoprire, cosi come le altre compagini milanesi. Del resto, lo stesso discorso vale per loro, che conoscono poco sulla nostra squadra. Quello che sto cercando di trasmettere ai ragazzi è la giusta cattiveria agonistica e la voglia di giocare sempre un buon calcio, alla lunga se giochi bene, i risultati ti danno ragione”.
Alessandro QUAGLINI