STRADELLA - Juniores OltreVoghe, partenza col botto

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Positiva la prima parte di stagione

VOGHERA La juniores regionale dell’OltrepoVoghera sta ricaricando le batterie in vista del lungo sprint dei prossimi mesi. I rossoneri di mister Croce attualmente si trovano in terza posizione con 28 punti, tre gradini sotto alla coppia Ausonia-Rozzano.

UN PRIMO BILANCIO POSITIVO - Il bilancio di questa prima parte di stagione non può che esser positivo per la formazione oltrepadana, considerando la giovane età del gruppo, composto quasi interamente da ragazzi del ’96:”Il gruppo è in netta e costante crescita –afferma mister Croce- sia dal punto di vista individuale che collettivo. Non dimentichiamo che quest’estate abbiamo avuto poco tempo a disposizione per costruire la squadra , ma direi che abbiamo fatto un buon lavoro, puntando su una rosa di ragazzi, prevalentemente del ’96, che ci sta dando grandi soddisfazioni. Molti ragazzi già facevano parte della squadra allievi regionali del Voghera nella passata stagione, in più abbiamo aggiunto ragazzi validi , tutti del nostro territorio, che si stanno comportando molto bene”. Croce suddivide in due tronconi il cammino dei suoi in questa prima parte di campionato:” Nelle prime giornate abbiamo raccolto punti, ma in maniera spesso fortunata, con gare acciuffate per i capelli , grazie ad episodi e il gioco che abbiamo espresso non mi dava soddisfazione. La partita della svolta è stata quella sul campo dell’Accademia Pavese, uno scontro diretto. Abbiamo perso 2-1 al 90’ per un rigore molto generoso, ma sul piano del gioco, la squadra ha fatto benissimo, è stata la prima volta che siamo riusciti a proporre sul campo quello che piace a me. Da li’ in poi, la squadra ha mantenuto un certo standard di prestazioni e in termini di punti, posso dire che non abbiamo raccolto per quanto avremmo meritato”.  

ORFANI DEL FINALIZZATORE - Il tecnico rossonero individua poi una lacuna, che ha frenato un po’ la marcia degli oltrepadani:”In tante partite, dove siamo riusciti a costruire una mole di gioco notevole, ci è mancato uno stoccatore che sapesse finalizzare la manovra. Proprio per questo motivo, abbiamo inserito Di Palma , ragazzo del ’96 , che arriva dalla Pro Vigevano, ma che era già con noi a Voghera nella passata stagione , dove ha fatto 21 gol negli allievi regionali. In attacco, c’è un altro volto nuovo:  Rodolico, ragazzo del ’97 , ex Derthona, proveniente dall’Accademia Pavese. Sempre in tema di nuovi arrivi, accogliamo nella nostra rosa  anche Tambussi, difensore del ’97 prelevato dall’Accademia Pavese”.  Con questi innesti, l’OltreVoghe cercherà  di puntare al vertice della classifica, anche se  la società , da questo punto di vista, non ha messo alcun tipo di pressione: ”Abbiamo tanti ragazzi del ’96, al primo anno di juniores, e qualcosa a livello di esperienza si paga. Lo scotto del noviziato un po’  l’abbiamo accusato inizialmente, ora da questo punto di vista, i ragazzi hanno acquisito maggior sicurezza e siamo consapevoli di poter competere con qualsiasi avversario. Aldilà del risultato in sé, quello che ci interessa è la crescita costante dei ragazzi e su questo devo dire che i riscontri sono estremamente positivi. Mi piace anche sottolineare che  molti ragazzi vanno ad allenarsi con la prima squadra di mister Visca e questo è motivo di grande soddisfazione per noi”. Croce guarda anche alle prospettive rosee per questo gruppo:” Abbiamo alle spalle una società seria e sana, che ci permette di portare avanti una programmazione ben precisa e questo è un presupposto fondamentale. Questo gruppo son convinto che possa ben figurare l’anno prossimo nel campionato juniores nazionale , magari con qualche innesto. E’ giusto anche rimarcare che tutti questi ragazzi sono di proprietà dell’OltrepoVoghera, dunque rappresentano un patrimonio per la società. A livello di traguardi più immediati, mi piacerebbe ripetere quanto abbiamo fatto nella passata stagione con gli allievi regionali. Siamo arrivati a giocarci il campionato all’ultima giornata , poi andò male, speriamo quest’anno di poter festeggiare noi..”.

Alessandro QUAGLINI