VOGHERA - Nord Voghera, c'è un Rebuffi sotto l'albero

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Nuovo acquisto dei grigiorossi

VOGHERA La nebbia sulla strada del Nord Voghera. Lo scontro al vertice di Rozzano, tra il ValleAmbrosia e i grigiorossi è stato sospeso a 15’ dalla fine, sul punteggio di 1-1 per la coltre di fitta nebbia calata sul campo di Rozzano, che  riduceva notevolmente la visibilità.

CRONACA DELLA PARTITA - La gara verrà dunque rigiocata dal primo minuto (come prevede il regolamento dei campionati dilettantistici) . Ancora da fissare la data del recupero. Nei 75’ andati in scena ieri, va comunque sottolineata l’ottima prestazione del Nord Voghera, capace di creare seri problemi allo Sporting. Sul piano della prevalenza territoriale e delle occasioni, il Nord è stato superiore. Le reti sono arrivate entrambe nella ripresa. Vantaggio dello Sporting con Carusi, in sospetto fuorigioco (10’ della ripresa) e pari vogherese al 18’ con Barbieri, che ha trasformato un calcio di rigore, concesso per atterramento ai danni di Mannozzi. Scagnetti, Marchesani e Gabba han fatto tremare la porta dei milanesi, apparsi in affanno di fronte alle folate offensive della formazione di Pagano.

RECUPERO CON LA RIVA - Ora per il Nord c’è in calendario l’ultimo impegno dell’anno solare, domenica prossima sul terreno della Rivanazzanese (un altro recupero), in attesa di capire quando verrà fissato il match con il ValleAmbrosia, che dovrebbe slittare  a gennaio. Ieri sul campo dello Sporting, il Nord si è presentato in versione ampiamente rinnovata dopo il profondo maquillage a cui è stata sottoposta la squadra grigiorossa nel mercato di dicembre.

REBUFFI, IL CRAC DI DICEMBRE - L’acquisto di punta è stato certamente quello di Fabio Rebuffi, centrocampista classe ’85, protagonista di un’ottima carriera nei massimi campionati dilettantistici. Dopo l’esordio (con gol) con la maglia del Voghera in Serie D in una gara di Coppa Italia e un anno con la Voghe, Rebuffi passa al Fanfulla (due stagioni in serie D), quindi al Sant’Angelo in Eccellenza, dove resta per una sola stagione, prima di trasferirsi al Villanterio.  Proprio in Eccellenza , il centrocampista trascorre gran parte del suo percorso calcistico. Rebuffi, infatti, veste la casacca giallonera del Villanterio per ben sette stagioni, con un rendimento sempre costante.  Dopo l’esperienza al CorbettaVittuone in Promozione, il centrocampista classe ’85 ha accettato le lusinghe del Nord Voghera e si candida  a diventare un uomo-cardine della squadra di Pagano. Ieri, nella partita poi interrotta a Rozzano, ha esordito in grigiorosso, nella posizione di centrale difensivo, per sopperire alle assenze di Borioli, squalificato, e Mantovan, infortunato e ha dato il via, con un lancio preciso, all’azione da cui è scaturito il rigore su Mannozzi. Rebuffi è certamente il fiore all’occhiello di una campagna di rafforzamento più articolata condotta dal club di Strada Frassolo. Sono arrivati, infatti: Cremonte , dalla Promozione Biellese, Scagnetti e Pedroni, entrambi dall’Accademia Pavese e Scano dal BornascoZeccone (Promozione).  Nord Voghera attivo anche in uscita. Il pezzo più pregiato che ha svestito la maglia grigiorossa è certamente Panucci, passato al Bastida. Gli altri partenti sono: Orestano (Casteggio), Orrico (Portalberese), Meduri (Certosa), Geranzani (Mortara), mentre è stato svincolato il brasiliano Acordi Buratto, che per motivi di lavoro si è trasferito in Germania. Ora il Nord ( a meno 6 dalla vetta, ma con due partite in meno, quindi potenzialmente in grado di conquistare il primato) si concentra sul derby con la Rivanazzanese, ieri vittoriosa (2-1 alla Cassolese) dopo il cambio di guida tecnica :”Hanno cambiato allenatore e come spesso succede, queste situazioni portano nuove motivazioni e carica agonistica –dichiara il ds del Nord, Raso. Ieri hanno vinto e  son sicuro che affronteranno la  partita contro di noi con grande determinazione, anche perché in caso di vittoria potrebbero guadagnare diverse posizioni in classifica. Dal canto nostro dovremo ripetere la gara di ieri col ValleAmbrosia, come atteggiamento e qualità di gioco”. Il nuovo Nord punta al vertice.

Alessandro QUAGLINI