Brondoni tra i migliori
RIVANAZZANO TERME La Riva non riesce a risollevarsi e ricade nei soliti errori. La sconfitta di Certosa (2-0) è una punizione fin troppo severa per la squadra di Chiellini, che , specie nel primo tempo, ha tenuto a lungo il pallino del gioco, chiudendo all’angolo gli avversari.
TROPPE OCCASIONI SPRECATE - La poca concretezza in zona gol, difetto ormai atavico dei gialloblù, ha impedito alla Riva di dare un senso diverso alla gara. “Sta diventando un’abitudine purtroppo –commenta Chiellini- per fare un gol dobbiamo creare 4-5 occasioni, mentre i nostri avversari al primo tentativo, ci castigano. Col Certosa, tra l’altro, abbiamo anche sbagliato il rigore con Marchesotti, che poteva darci l’1-1 e sicuramente poteva cambiare la partita”. Nel primo tempo , caratterizzato da una forte pressione offensiva dei gialloblù , si è esaltato il portiere del Certosa Meduri, appena arrivato dal Nord Voghera e autore di un paio di interventi salva risultato su Brondoni. I padroni di casa , in chiara difficoltà di fronte alle folate gialloblù, hanno avuto il merito di azzannare l’avversario al primo vero affondo, con Aguzzoni (15’) che ha finalizzato un’iniziativa personale di Lentini. La Riva, col passare dei minuti, si è smarrita e nel secondo tempo ha prodotto pochissimo. “Siamo stati troppo piatti, l’atteggiamento del secondo tempo non mi è piaciuto – dichiara Chiellini- dobbiamo fare molto di più e lottare con uno spirito diverso”. Nella ripresa (11’) , si è poi concretizzato il raddoppio del Certosa con Manzo,con la Riva incapace di abbozzare una reazione, neppure negli ultimi 20’ giocati in superiorità numerica (rosso per Lentini). La classifica resta allarmante per i gialloblù (fermi a 14 punti) e mister Chiellini guarda con grande realismo all’attualità: ”La classifica parla chiaro , dobbiamo lottare in ogni partita e non disprezzare anche il punticino in alcuni casi”. In questi giorni tiene banco anche il capitolo mercato, che per ora non sta portando buone notizie in casa gialloblù. La Riva infatti ha dovuto salutare l’attaccante Cassano:”E’ venuto a parlarmi, dicendo che , per motivi di lavoro, non riusciva ad allenarsi regolarmente. Si è comportato in modo corretto e abbiamo rispettato le sue esigenze, peccato perché stava entrando in forma e ci avrebbe fatto comodo”. Ora si crea un buco in attacco, con la società che si metterà alla ricerca di un sostituto, “qualcosa dovremo fare”, anticipa Chiellini, che per ora dal mercato, ha ottenuto un solo innesto: Ignazio Mazzarro, esterno destro arrivato dal Villalvernia (Eccellenza Piemontese), già in campo nella trasferta di Certosa. Domani sera (20,30 a Rivanazzano) , intanto, la Riva affronterà il Nord Voghera nel recupero del derby rinviato per neve dieci giorni fa:”Le motivazioni certamente ci saranno, troveremo un Nord Voghera diverso rispetto a dieci giorni fa, con diversi volti nuovi, ma conto sulla voglia di far bene della mia squadra. Poi abbiamo già dimostrato che possiamo vincere o perdere con chiunque, l’importante è affrontare la partita con la giusta determinazione e son convinto che domani saremo all’altezza”, dichiara Chiellini, che si aspetta una reazione nervosa dai suoi.
I MIGLIORI DELLA RIVANAZZANESE NELLA TRASFERTA DI CERTOSA:
MARCHESOTTI: pesa e non poco il suo rigore sbagliato sull’1-0 per il Certosa, ma per quanto lotta e si sbatte, va assolto con formula piena. Senza Cassano, resta l’unico riferimento offensivo della Riva e fa reparto da solo con grande abnegazione. Combattivo.
BRONDONI: si rende pericoloso in diverse occasioni e trova sulla sua strada un eccellente Meduri a dirgli di no. Anche nel secondo tempo apatico della Riva, è tra i pochi a provarci e crederci. Tenace.