VOGHERA - Ecco Ricci, la ciliegina sulla torta

Dettagli

Nuovo attaccante all'OltreVoghe

VOGHERA Materialmente manca ancora una firma, ma Riccardo Ricci si può considerare a tutti gli effetti un giocatore dell’OltrepoVoghera. La dirigenza oltrepadana non ha avuto dubbi né tentennamenti e quando si è trovata costretta a sondare il mercato per acquistare un attaccante dopo l’infortunio di Farina, ha puntato con decisione sulla punta classe ’88, in uscita dal Sant’Angelo.

CONOSCO BENE L’AMBIENTE - Forza fisica, buona tecnica e senso del gol sono le credenziali che porta in dote Ricci, accompagnate da umiltà e voglia di far bene. “Sono contento di far parte dell’OltrepoVoghera –racconta la punta che ha vestito anche la maglia della Voghe per una stagione-  conosco molto bene i dirigenti e buona parte dei compagni, dunque non avrò problemi a inserirmi nel gruppo”.  Superati gli ultimi intoppi, legati all’attività lavorativa (è proprietario di un bar) che poteva ostacolare la  presenza dell’attaccante agli allenamenti pomeridiani, la trattiva ha avuto una conclusione felice, per la soddisfazione di tutte le parti in causa: ”Da Sant’Angelo sarei venuto via comunque – spiega l’attaccante- mi han fatto capire chiaramente che  non c’erano i presupposti economici perché restassi fino al termine della stagione. Appena mi ha chiamato l’OltrepoVoghera non ho avuto il minimo dubbio. La società è seria e la squadra sta facendo molto bene  e credo che ci siano tutte le potenzialità per poter vincere il campionato. Già l’anno scorso l’Oltrepo aveva una rosa validissima, a cui son stati aggiunti elementi di valore, dunque credo che non ci sia da stupirsi per  questo grande campionato che sta facendo la squadra”.

GIOCO OVUNQUE - Ricci conferma la sua duttilità tattica, “non ho problemi, posso giocare sia punta centrale che attaccante esterno, di certo arrivo con grande umiltà , senza pretendere una maglia da titolare”. Parole che sicuramente faranno piacere a mister Visca, che  potrebbe contare su Ricci già  per la trasferta di domenica con la Solbiasommese. “Se si completa la pratica di trasferimento potrei già essere disponibile per la panchina. Non ho giocato nelle ultime due –tre partite per un leggero problema alla schiena , ma soprattutto perché sapevo di trasferirmi, quindi non ho voluto rischiare”.  

MEGLIO LA FUSIONE CHE SPARIRE - Da ex giocatore del Voghera, per un anno con mister Sesia in panchina e Pizzoli come direttore sportivo, Ricci dice la sua con cognizione di causa sulla nuova realtà dell’OltrepoVoghera e la fusione avvenuta in estate: ”Io ho giocato nel Voghera di Gastaldi e posso dire che era una cosa diversa. Capisco i tifosi vogheresi che sono contrari a questa fusione, ma con i tempi che stiamo vivendo , non c’è da sorprendersi di queste situazioni. I soldi sono pochi , quindi credo che sia meglio unire le forze con altre società piuttosto che sparire. Inoltre mi pare che i responsabili dei guai del Voghera si conoscano e abbiano un nome e un cognome, dunque   non mi pare giusto prendersela con i dirigenti dell’Oltrepo, che anzi stanno facendo le cose seriamente e garantiscono un calcio di alto livello alla città di Voghera”. Ricci ha anche un conto in sospeso con il destino, che l’anno scorso gli presentò un conto salato, nella sua esperienza all’Oltrepo. “Avevo iniziato benissimo, con tre gol in 5 partite e mi trovavo alla grande con i miei compagni, in particolare con Farina e D’Aniello, poi purtroppo il 30 settembre mi son rotto il ginocchio ed è finita cosi una stagione che poteva diventare molto interessante. Mi spiace molto per l’infortunio di Farina, sarebbe stato bello poter giocare insieme, ma son convinto che tornerà più forte di prima”.  Intanto, oggi la squadra (senza Ricci , che domani sosterrà il primo allenamento al Parisi)  ha battuto 5-0 la Rivanazzanese (Prima Categoria) nell’amichevole allo Scirea di Stradella. In campo sia Balacchi che Bruscaglia, pienamente recuperati, cosi come Sciannameo, autore di una doppietta. Le altre segnature portano la firma di Coccu, Di Gennaro , oltre ad un autogol.

Alessandro QUAGLINI