Nuovo allenatore della Lomellina
MEDE Mister Giacomotti riparte….dalla Prima. L’ex tecnico della Voghe, con cui vinse i playoff del girone A di serie D nel 2005 e raggiunse la semifinale dei playoff nazionali di D nel 2011, ha accettato la proposta dell’ambiziosa Lomellina, società nata dalla fusione tra Medese e Sartiranese.
ECCO PERCHE’ SONO TORNATO IN PANCHINA - Dopo le dimissioni del tecnico Carmelo Schiavone e un avvio di campionato che non ha rispettato le attese , la Lomellina ha deciso di affidarsi ad un tecnico dal curriculum prestigioso per tener fede alle ambizioni sbandierate a inizio campionato. “Ho ricevuto una buona proposta sotto tutti i punti di vista – dichiara mister Giacomotti- e questo incarico mi permette di restare vicino a casa e alla famiglia in vista del lieto evento che avverrà il prossimo mese quando diventerò papà di una bimba. I dirigenti mi hanno fatto una buona impressione e la società mi sembra organizzata e ambiziosa, tutti motivi che mi hanno spinto a tornare in panchina”. L’ex tecnico della Voghe non vive come un declassamento il fatto di ricominciare dalla Prima Categoria, anche per le motivazioni famigliari già menzionate in precedenza: ”E’ chiaro che mi fa un po’ effetto tornare ad allenare in campi di paese dopo che ho avuto l’onore di frequentare da protagonista stadi come Mantova, Rimini e Trieste , ricordi che nessuno potrà mai cancellare e che mi rendono orgoglioso, ma in questo momento voglio privilegiare la famiglia e poi questa esperienza con la Lomellina mi impegnerà per i prossimi sei mesi, dunque non abbandono l’idea di tornare ad allenare in categorie superiori in futuro. Detto questo, ci tengo a precisare che la mia professionalità è intatta, sia che si tratti di Serie C che di Prima Categoria”. Sulle difficoltà incontrate dalla Lomellina in questo primo scorcio di stagione, Giacomotti ha un’idea precisa: ”Tutti ad agosto indicavano la Lomellina come la principale favorita per la vittoria finale del campionato e questo dà sempre motivazioni aggiuntive agli avversari che trovi di fronte. Nelle prime due giornate, inoltre han vinto 3-0 entrambe le partite e questo probabilmente ha fatto pensare che fosse tutto facile, ma nel calcio non è assolutamente cosi. I nomi da soli non bastano per vincere le partite, ma bisogna calarsi nella mentalità della categoria e dimostrare sul campo con i fatti di essere i più forti. Ho avuto modo di vedere la Lomellina giocare nell’amichevole con la Primavera dell’Inter e la squadra mi ha fatto davvero un’ottima impressione”. Le potenzialità della monoposto Lomellina sono enormi , ora toccherà ad un pilota esperto e capace come Giacomotti riportare la Lomellina in pole position.
Alessandro QUAGLINI