RIVANAZZANO TERME - Rivanazzanese, il bivio si chiama Torrevillese

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Domenica la sfida

RIVANAZZANO TERME Una questione di testa. Sembra questo il limite più evidente che sta palesando la Rivanazzanese in questo campionato. Anche mister Chiellini si arrovella per capire i mali della sua Riva (tre vittorie e sei sconfitte fin qui), ma è difficile giungere ad una conclusione.

DOBBIAMO SUPERARE IL LIMITE MENTALE - “Siamo alla nona giornata e se la classifica è questa , vuol dire che qualche problema c’è.  A mio avviso, aldilà delle assenze e della sfortuna, il nostro limite è soprattutto mentale, non riusciamo a stare concentrati per novanta minuti e abbiamo bisogno di motivazioni speciali per rendere al meglio, ma è chiaro che questi alti e bassi non mi stanno bene per niente”. Il surplus di motivazioni che per esempio offriva” il derby della Valle Staffora” con il Varzi è coinciso con un’ottima prestazione della Riva ,che si è imposta con merito al “Chiappano”,   a conferma di un potenziale tecnico di tutto rispetto, che ha però bisogno di stimoli aggiuntivi per essere sprigionato. E in questo senso,  la sfida di domenica, un altro derby, sul campo della Torrevillese potrebbe “accendere” la Riva :” Credo che domenica , sul piano della voglia e delle motivazioni, la squadra farà la sua parte. Abbiamo anche recuperato Croce, che con lo Zavattarello ha giocato 70 minuti, un giocatore per noi imprescindibile, che dà sicurezza al reparto difensivo e a tutta la squadra in generale. Purtroppo non avrò Brondoni, fuori per uno stiramento e dovremo valutare le condizioni di Cassano, che ha un problema al ginocchio”, spiega Chiellini che per lo scontro oltrepadano con la Torrevillese, vuole una “squadra da corsa, anche perché giochiamo molto bene con la palla tra i piedi, ma dobbiamo migliorare nella fase di non possesso”. Di fronte, la Riva troverà  una Torrevillese in gran forma e proiettata verso le zone alte del campionato come testimoniano i sette risultati utili consecutivi incasellati dalla formazione di Tino Rebecchi (quattro vittorie e tre pareggi). “Quando stai davanti in classifica è tutto più facile,  -dichiara Chiellini- hai più entusiasmo e serenità e anche la fortuna ti dà una mano quando stai attraversando un momento positivo. Faccio un esempio riferito al nostro cammino. Spesso, abbiamo perso,  concedendo pochissimo agli avversari, come domenica con lo Zavattarello, quando  han fatto un tiro in porta e han vinto la partita. Non vuole essere un alibi, ma è la dimostrazione di come la fortuna , a volte, possa darti quella spinta in più e finora a noi è girato tutto storto”, chiosa mister Chiellini, che domenica punta ancora sull’effetto derby per ridare colore alla sua pallida Rivanazzanese.

Alessandro QUAGLINI