Sulle corsie del Dlf
VOGHERA Il romano Matteo Tarquini (33 anni, tesserato per la società La Pinetina, del comitato di Roma) si è aggiudicato la diciassettesima edizione del “Meeting Nazionale”, svoltosi sabato scorso sulle corsie del bocciodromo del Dopo Lavoro Ferroviario di Voghera.
ALLA MEMORIA DI TRE CAMPIONI - Il locale comitato tecnico/territoriale, presieduto da Piero Mutti, ha approntato questa importante manifestazione per ricordare e onorare nel migliore dei modi la memoria di tre campioni prematuramente scomparsi: Luigi Ghiozzi, Michele Lodigiani e Romano Scampoli. Al torneo hanno preso parte 24 fra i migliori individualisti italiani. La manifestazione è stata ben diretta dal vogherese Roberto Vilmercati, assistito dallo staff arbitrale: Celestino Antoninetti, Fausto Bergami, Fabrizio Binaschi, Ilario Finotti, Marco Marchese e Roberto Roccato.
Stupenda la prestazione del vincitore: Tarquini ha dimostrato nell’occasione una maturità tecnica e agonistica davvero invidiabile; una vittoria, la sua, frutto soprattutto di classe, tenacia, freschezza atletica e mentale. Il campione romano è stato il più continuo: solo nel girone eliminatorio ha rischiato di perdere contro il vogherese Massimo “Kobra” Zerba, il quale, purtroppo, non ha saputo mettere a frutto alcune giocate favorevoli e i pochi sbagli dell’avversario. Superato indenne lo scontro con il boccista vogherese, Tarquini ha ripreso la propria marcia verso la vittoria con vigore e determinazione.
Si è dovuto accontentare del secondo posto Marco Cesini, portacolori della società Ancona 2000, del comitato di Ancona: ottimo nel gioco a punto, ha accusato qualche battuta a vuoto nel tiro di raffa.
Menzione di merito anche per Andrea Cappellacci, pure lui alfiere della società Ancona 2000: pur cedendo in semifinale a Tarquini, ha dimostrato di possedere un notevole talento boccistico.
Sul terzo gradino del podio, a pari merito con Cappellacci, è salito il romano Gianluca Formicone (anch’egli tesserato per la società La Pinetina di Roma), autore di una prova maiuscola e per certi versi sfortunata.
Al quinto posto, ex aequo, si sono piazzati: Giuliano Di Nicola (società Virtus, del comitato dell’Aquila); Alfonso Mauro (società Colbordolo, del comitato di Pesaro Urbino); Felice Maione e Luca Viscusi (entrambi appartenenti alla società M.P. Filtri Rinascita, del comitato di Modena).
Lo spettacolo complessivo, di alto livello sotto il profilo tecnico, non ha deluso le attese degli appassionati, che hanno gremito la bella struttura del Dopo Lavoro Ferroviario, dotata di tribuna e di corsie di gioco con assi laterali trasparenti.
Applausi per i vincitori e, in genere, per tutti i campioni presenti. Applausi, soprattutto, al “giovane/vecchio” Claudio Bossoletti, campione di sport e di vita, premiato per la sua ineguagliabile carriera sportiva e per l’encomiabile attaccamento al nostro sport.