Critica la dirigenza
VOGHERA L’Olympia Bopers vince, ma non decolla sul piano del gioco. I vogheresi di coach Marco Celè impongono la legge del fattore campo e al PalaOltrepo regolano 58-56 Casalmaggiore, in una gara soffertissima e in bilico fino al suono della sirena.
STIAMO GIOCANDO MALE - “Stiamo giocando male –dichiara con schiettezza il dirigente dell’Olympia , Cristiano Bonferoni- anche se abbiamo vinto le due partite in casa. Non riusciamo ad eseguire bene quello che ci chiede il coach e siamo molto imprecisi al tiro. La nostra arma principale in attacco è il tiro da fuori e chiaramente se i nostri tiratori vengono bloccati o se tiriamo con basse percentuali, facciamo più fatica”. La gara con Casalmaggiore ha visto i vogheresi sempre al comando come punteggio, ma è mancato l’allungo decisivo per distanziare gli ospiti, rimasti aggrappati fino alla fine alla partita, tanto che proprio allo scadere, Casalmaggiore ha gettato al vento la palla del pareggio e del potenziale overtime. “Per fortuna nei momenti decisivi, riusciamo a tirare fuori dal cilindro qualche giocata vincente, ma dobbiamo migliorare parecchio sulla qualità del nostro gioco”, spiega Bonferoni. Ora l’Olympia è attesa da due trasferte, a partire da quella di domenica con Viadana, dove rientrerà il pivot Costaldi, non utilizzato nel match con Casalmaggiore perché acciaccato.
OLYMPIA BOPERS VOGHERA-CASALMAGGIORE 58-56 (p.t. 29-25)
BOPERS: Fasani 7, Pacchiarotti, Piermattei 15, Costaldi, Armana 8, Ghietti 3 , Castellano 1, Galluccio 13, Zandalasini 11, Drudi. All. Celè.
CASALMAGGIORE: Cattellani 14, Zaffanella, Chiabotti 11, Angiolini 4, Rizzini 7, Manuto 13, Ferrarini 4, Buttarelli 2, Goldoni 1, Taboni. All. Volpato.
Alessandro QUAGLINI