LE PAGELLE DI LEGNANO-OLTREPOVOGHERA by Il Quaglio

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Di Placido-Balestra, pilastri difensivi

VOGHERA Di Placido e Balestra, due pilastri nella difesa rossonera. Balacchi il solito tessitore di centrocampo e l'alunno Celori che supera l'esame del Mari. Tutti promossi. Ecco le pagelle di Voghera Sei Tu.

LE PAGELLE DI VOGHERA SEI TU

GAIONE 6: in settimana l’attacco dei lilla era stato dipinto come una specie di macchina da guerra, ma in realtà oggi,  si è rivelato un fucile scarico, anche per l’ottimo lavoro della formazione oltrepadana. Gaione non deve praticamente compiere interventi di rilievo, ma gli va comunque riconosciuto il merito di aver dato sicurezza al reparto, anche nello sbrigare l’ordinaria amministrazione.

CIGAGNA 6: primo tempo di buone intenzioni e intraprendenza , con la minaccia di Anzano da allontanare. Proprio un intervento sull’esperto attaccante del Legnano gli costa il cartellino giallo, che suggerisce a mister Visca di lasciarlo negli spogliatoi a inizio ripresa. MAURI 6: entra col Legnano in tenuta d’assedio, ma non si scompone, presidiando con attenzione la fascia destra e limitando al minimo i pericoli da quella parte.

DI PLACIDO 7: il corazziere non si accontenta di dominare nella sua area, ma va a imporre la sua legge anche nel territorio nemico. Perfetto il timing dell’inserimento e la zuccata per la rete dell’1-0 sulla punizione di D’Aniello, dietro si conferma insuperabile. Senza il salvataggio miracoloso di Borghesi sulla linea di porta, avrebbe firmato la doppietta con una splendida conclusione in spaccata.
 
BALESTRA 7: dopo il turno di riposo con l’Union Villa Cassano, il capitano torna a comandare il reparto, con personalità e piglio da leader. Nella ripresa, con l’innesto del gigante lilla Marjianovic c’è più lavoro, ma Balestra non abbassa mai lo sguardo.
 
CELORI 6: lotta e corre , senza alcun timore. Per il giovane del ’96 , anche l’esame del “Mari” può considerarsi superato a pieni voti. Diligente e attento anche nel seguire i movimenti di reparto, che in altre occasioni, avevano costituito un tallone d’Achille per lui.  

D’ANIELLO 7: altra prova di altissimi contenuti tecnici e agonistici. Chi lo ha visto all’opera nella passata stagione, lo giudica “irriconoscibile” , in positivo ovviamente. Una trasformazione drastica, che lo ha mutato in un centrocampista totale. Voglia, sacrificio e piedi sublimi. Sgorga dal suo mancino la pennellata per l’1-0 di Di Placido.

BALACCHI 6,5: primo tempo da sovrano della mediana. Orchestra e disegna tutte le manovre oltrepadane, con la proverbiale classe. Nella ripresa, però, cala vistosamente e non gestisce al meglio il possesso palla. Con il Legnano che alzava i giri del motore, sarebbe servita la sua abilità nell’addormentare il match e nel dare serenità alla squadra nel momento di massima pressione dei lilla. Anche nel fallo da rigore, ai danni di Ceriani, è stato piuttosto ingenuo nello sgambetto.

FAUTARIO 6,5: poco appariscente, ma tremendamente efficace. E’ lui l’uomo ovunque del centrocampo oltrepadano e sovrasta con il suo ritmo i compassati dirimpettai lilla. Questo ragazzino arrivato dal Pavia sta crescendo a vista d’occhio e la prova del “Mari” va ad arricchire il suo curriculum.

COCCU 6,5: non riesce a lasciare il segno in termini di gol, ma anche oggi, c’è il suo marchio sul match. Intelligente l’invito per il 2-0  di Di Gennaro, replica poi con il suggerimento a Farina, che scolpisce il 3-1. Primo tempo di vivacità , in cui  affetta il diretto avversario e consente all’OltrepoVoghera di sfondare a ripetizione nella  sua zona di competenza.

FARINA 7: in linea con D’Aniello, per la crescita esponenziale rispetto alla passata stagione, forse la concorrenza lo ha pungolato e Farina ha scalato l’ultimo gradino, diventando un giocatore decisivo. Nel primo tempo , sfiora soltanto la segnatura, ma si offre sempre come sponda e garantisce una meritevole opera di disturbo in fase di non possesso . Poi appone il timbro che certifica l’impresa del “Mari”.
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DI GENNARO  7: c’è ancora il suo talento tra le armi con cui l’OltreVoghe abbatte il temuto Legnano. Il sinistro con cui infligge la seconda mazzata di giornata ai lilla è un pezzo di bravura che fa parte del suo repertorio. Il gol è solo l’apice di un primo tempo vissuto da protagonista, con scatti e giocate che mandano in confusione la difesa di casa. Nella ripresa, paga un po’ la comprensibile stanchezza. 27’ ST PANIGADA 6,5: Forse poteva entrare un po’ prima, con la squadra che si era “abbassata” troppo e le sue volate in progressione, con e senza palla, avrebbero fatto molto comodo. Negli ultimi 20’, dimostra comunque una condizione in crescita con alcune giocate belle stilisticamente, ma anche utilissime, per riportare l’OltreVoghe fuori dal guscio.

ALL. VISCA 7: primo tempo da manuale, per qualità di gioco, intensità e personalità. Legnano annichilito da una netta supremazia oltrepadana. Forse poteva inserire prima Panigada e dare una rinfrescata al centrocampo nel momento di massima pressione dei lilla, ma quella di oggi è stata un’impresa.