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Sport 2013-14 - Domenica, 01 Settembre 2013 20:03

BESOZZO - In campo chi merita, qui non ci sono figli o prediletti...

vercesi visca tnIl dopogara di Verbano-OltreVoghe

BESOZZO “Abbiamo vinto, non abbiamo preso gol e di pericoli seri non ne abbiamo corsi, son contento ma da questa squadra pretendo di più”. Mister Visca, confinato in tribuna causa squalifica, batte il tasto sugli aspetti da migliorare.

 

 

DOPO IL 2-0 CI SIAMO SEDUTI, NON VA BENE - “Dopo il 2-0 ci siamo un po' seduti e questo atteggiamento non mi è piaciuto. Voglio una squadra che giochi più avanti e se i difensori avessero alzato la linea di una decina di metri, questa partita l'avremmo chiusa senza patemi. Era la prima partita e faceva caldo, ma questo concetto di tenere la linea difensiva più alta, lo sto ripetendo da tempo e mi auguro che la squadra lo recepisca in fretta”. Mister Visca spiega cosi le esclusioni eccellenti di Panigada e Di Gennaro  dall'undici di partenza: “Scelgo quelli che ritengo più in forma e nello specifico, ho optato per giocatori che mi garantissero un maggior apporto in fase di non possesso, poi davanti ho la fortuna di avere  diverse  opzioni e tutte di qualità”.


BRAVI VERCESI E FARINA: “E DOMENICA TORNO AL COMUNALE” - Il tecnicomatteo vercesi tn elogia Vercesi, “si è applicato molto bene, son soddisfatto della sua prestazione”ed elogia Farina , per la caparbietà esibita in occasione del secondo gol, quando ha sfruttato uno svarione del difensore Turconi:”E' stato bravo a crederci , non tutti sarebbero andati su quel pallone”. C'è spazio poi anche per una battuta sul suo “confinamento” in tribuna:”Devo dire che tatticamente dall'alto, si possono vedere meglio le cose , poi se va sempre a finire cosi, ci sto volentieri in tribuna.. “.  Domenica prossima l'OltreVoghe varcherà per la prima volta le porte del Parisi e Visca non vede l'ora:”Tutti noi siamo contenti di trasferirci a Voghera e mi auguro che la gente di Voghera, venga a sostenerci, noi cercheremo di fare le cose nella maniera migliore possibile”.


flavio vercesi tnLA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE - A godersi il debutto vittorioso dell'OltreVoghe sul terreno del Verbano, c'era anche il presidente Flavio Vercesi, che applaude la squadra per l'approccio deciso al match: “Parlando con la squadra, avevo chiesto determinazione e concentrazione fin dal primo minuto e direi che i ragazzi si son comportati benissimo. Dopo dieci minuti, eravamo in vantaggio di 2-0, poi siamo stati bravi a gestire la situazione, non rischiando praticamente nulla in fase difensiva”.  Il cammino degli oltrepadani in questo torneo d'Eccellenza è cominciato alla grande con un blitz esterno in casa di una delle candidate al successo finale e una notevole dimostrazione di personalità:”Voglio una squadra che vada in campo senza alcuna paura e con la giusta concinzione nei propri mezzi, proprio l'atteggiamento che ho visto oggi a Besozzo. Panigada e Di Gennaro in panchina? Sono scelte che possono far discutere, ma abbiamo una rosa ampia e di qualità , per cui  non mi stupisco assolutamente, son convinto che  Panigada e Di Gennaro daranno un contributo alla causa”. In vista dello “sbarco” a Voghera, il presidente Vercesi  è fiducioso: “Questo successo porta entusiasmo nell'ambiente ed è quello di cui abbiamo bisogno. Domenica saremo a Voghera per la prima volta e ci auguriamo di vedere tanta gente, noi non promettiamo nulla a parole, ma vogliamo conquistare la fiducia dei vogheresi con i fatti e il massimo impegno”. Il dg dell'OltreVoghe, Fabrizio Bonfoco, si allinea al pensiero di Visca e sottolinea gli aspetti meno positivi di questo successo di Besozzo: “Siamo stati facilitati dagli episodi , ma avremmo dovuto gestire meglio la partita. Siamo stati troppo leziosi e ci siamo piaciuti un po' troppo, son cose che non si devono ripetere, ci vuole maggior cattiveria nel chiudere le partite”. Sull'altro argomento caldo di giornata, ovvero la panchina per Panigada e Di Gennaro, il dg difende le scelte di Visca:”Il mister ha deciso cosi e le sue decisioni vanno rispettate. Il messaggio che deve passare è che non ci sono né figli né figliastri e va in campo chi merita”.

Alessandro QUAGLINI

 

 

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